D I S C U S S I O N E |
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Lettera numero 7 "Meditazione e ritiro" Kirpal Singh La ragione per la quale finora non si nota alcun progresso, è apparentemente dovuta al fatto che non dedichiamo tempo alle pratiche spirituali con accuratezza. Dedicando tempo nel seguente modo, spero che avrai esperienze con la grazia del Maestro vivente e contemplerai il Maestro a faccia a faccia poco per volta. Siedi in una posizione comoda senza muoverti. Tutto il corpo dovrebbe rimanere in una posizione calma senza alcuna tensione. Nel corso della giornata respiri sempre mentre lavori, tuttavia non sei consapevole della respirazione. Durante la meditazione lascia che il respiro proceda per conto suo come al solito: non prestarvi affatto attenzione. Inoltre dovresti guardare con uno sguardo fisso interiore nel buio, proprio dietro e tra le sopracciglia, e continua a guardare nel centro con accuratezza, continuità senza interruzione, senza tensione negli occhi fisici, nelle sopracciglia o nella fronte. Non dovresti fare il lavoro di un ispettore per vedere fino a che punto le correnti-spirito si sono ritirate dal corpo. Il ritiro è opera del Maestro che ci attende alla decima porta dietro gli occhi. Se solo riuscissimo a rimanervi alcuni minuti, sperimenteremmo il ritiro in quel punto con la sua grazia. Il tuo lavoro è solamente di guardare in modo penetrante con l’occhio interiore con precisione e scrupolosità, senza alcuna consapevolezza del corpo. Se siedi alla porta, ricevi aiuto nel ritirare le correnti-spirito e nell’aprire la visione interiore. Siedi in questa posizione per lo meno mezz’ora e aumenta il tempo fino a un’ora ogni giorno al mattino e alla sera.
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