RITIRO
La prima cosa è di ritirare completamente le correnti-spirito dal corpo fisico. Vi riuscirai se eseguirai le pratiche nel modo corretto. Il ritiro fino al centro del cuore mostra che eri consapevole del ritiro nel corpo. Se tralasci del tutto di osservare il ritiro nel corpo e ti focalizzi alla porta dietro gli occhi, il ritiro sarà completo. È la prodezza del Maestro. Il nostro compito è di sedere alla porta e di ripetere mentalmente i nomi, nient’altro. Una volta che ti ritiri, vedi la luce; nel discendere ancora nel corpo, la luce scompare. La vera religione ha inizio quando vi ritirate completamente dal corpo fisico. Il fattore tempo è necessario per pervenire alla meta. Le correnti sensorie si ritirano se gli iniziati comprendono appieno le pratiche spirituali. L’espressione “lingua del pensiero” usata precedentemente significa fare la ripetizione mentale. Molti discepoli del Maestro eseguono la ripetizione o con la lingua fisica o con la respirazione o mentre ne sono coscienti, il che rallenta il completo ritiro delle correnti-spirito dal corpo. Tali persone avvertono il ritiro solo negli arti inferiori dato che la respirazione inizia all’ombelico e sale fino alla bocca; ciò comporta altre malattie fisiche. Inoltre, durante il processo di ritiro avvertono dolori insopportabili nel corpo. Questa è la via degli yoghi, non la Via dei Maestri; si tratta di un sentiero estremamente lungo. I Maestri hanno eliminato tutto ciò per adattarlo a tutti i tipi di persone – giovani o vecchie … i Maestri hanno effettuato il ritiro solo concentrando il surat (attenzione). Un esperimento può avere buon esito solo se compiuto con meticolosità. Se qualcuno dei vecchi iniziati non progredisce, è il risultato di sforzi erronei, nella maggior parte dei casi. Se necessario, potranno ricevere aiuto facendo riferimento a me.