In questi ultimi quattro anni ci è stato dato modo di toccare con mano l’inverosimile modo di operare del Maestro a livello organizzativo. Più e più volte dinanzi a difficoltà apparentemente insormontabili siamo stati resi testimoni di svolte imprevedibili che appianavano in modo risolutivo: profondo il silenzio, immensa la sottigliezza, devastante l’umiltà del suo operare.
Tre anni or sono il centro sportivo che ospita il programma, aveva pianificato una serie di lavori esterni per migliorarne la capienza. Sin dal secondo programma (nel 2004) il direttore del centro aveva avvertito che ci sarebbero stati dei lavori strutturali che avrebbero potuto “disturbare” la tranquillità del ritiro. Nel 2004 i lavori furono rinviati all’anno successivo; nel 2005 ci venne confermato che i lavori sarebbero iniziati senza alcuna ombra di dubbio. Da parte nostra temevamo il probabile disagio. Poi di nuovo furono rinviati con l’accordo che nel 2006 sarebbero stati compiuti di là da ogni ragionevole dubbio.
Quando abbiamo saputo del giro di luglio, il direttore ci ha confermato che i lavori sarebbero iniziati proprio i primi di luglio (ecco il motivo dei cambiamenti organizzativi). Alla notizia siamo rimasti sconcertati: l’idea di fare un ritiro in mezzo a ruspe, scavatori, polvere, chiasso, eccetera non era allettante, ma alla fine abbiamo abdicato con indubbia ritrosia: “D’accordo, ci organizziamo in altro modo, sarà quel che Lui vuole”. Dieci giorni prima dell’arrivo del Maestro ancora niente, ma il direttore (che è un uomo di parola e mantiene sempre gli impegni) ci conferma: “Lunedì 3 luglio impiantano il cantiere, è già tutto prefissato”. Poi gli eventi e l’organizzazione ci travolgono impedendoci letteralmente di dare attenzione a questo particolare. Con la sua grazia tutto va per il meglio e solo al termine di tutto, con nostra meraviglia, ci rendiamo conto che fortunatamente non hanno avviato nulla.
Lunedì scorso (13 luglio) passando dal Palariale vediamo un viavai di ruspe e macchine, hanno incominciato gli scavi…

Satsang di Bologna

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