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Surat Shabd Yoga
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 spunti, curiosità sulla dieta vegetariana
 Citazioni sul vegetarianesimo/2

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D I S C U S S I O N E
n/a Autore sconosciuto:
"Il veganismo non è una scelta.
La scelta termina dove inizia la vita di un altro. Uccidere un essere vivente non è una scelta, è un assassinio."

Paul McCartney ( *1942),
cantante, ex-chitarrista dei Beatles
"Non si può mangiare ciò che ha un viso."
"Credo nella protesta pacifica e non mangiare animali è una protesta non violenta."
"Siamo divenuti quasi vegetariani quando un giorno, mentre mangiavamo il nostro arrosto domenicale seduti in una fattoria scozzese, guardavamo degli agnellini che giocavano felici. Improvvisamente ci siamo resi conto che stavamo mangiando uno di questi agnelli. In seguito abbiamo mangiato solo ogni tanto del salame. Qualche tempo dopo, mentre eravamo in vacanza alle Barbados, davanti a noi viaggiava un camion con dei bellissimi polli che sparì improvvisamente in una fabbrica di carne di pollo. Da allora non mangiamo più nulla che debba essere ucciso."

Prof. Elly Ney (1882-1968),
pianista:
"Da decenni il vegetarianesimo è una mia necessità interiore e lo considero come il modo di vivere più naturale per l'uomo [...] Non riesco a capire che una persona amica degli animali non sia allo stesso tempo vegetariana."

Christian Morgenstern (1871-1914),
poeta tedesco:
"Se l'uomo moderno dovesse uccidere lui stesso gli animali di cui si serve come cibo, il numero di coloro che si cibano solo di vegetali crescerebbe a dismisura."

Friedrich Nietzsche (1844-1900),
filosofo tedesco:
"Tutta la filosofia antica era orientata sulla semplicità della vita e insegnava una certa sobrietà. Da questo punto di vista, i pochi vegetariani per filosofia hanno fatto per l'umanità più di tutti i filosofi moderni e fino a che questi non avranno il coraggio di cercare un modo di vivere totalmente diverso e di indicarlo come esempio, non por-teranno alcun frutto."

Ovidio (43 - 18 a. C.),
filosofo e poeta romano:
"L'epoca che abbiamo definito come epoca d'oro offriva in abbondanza i frutti degli alberi e le erbe che la terra ha fatto crescere e la bocca degli uomini non era imbrattata di sangue. In quei tempi gli uccelli muovevano le loro ali al sicuro nell'aria e la lepre attraversava il campo senza timore. Il pesce non era la vittima innocente dell'uomo. Ogni luogo era libero dal tradimento; non regnava alcuna ingiustizia - tutto era colmo di pace.
Nei tempi successivi un portatore del male cominciò a disprezzare e sminuire questo cibo semplice e puro e nella sua vorace follia cominciò a ingoiare cibi basati su cadaveri di animali. Così facendo, aprì la via al male."

Pere Rosegger (1843-1918),
scrittore austriaco:
"L'animale ha un cuore che percepisce, come te. L'animale prova gioia e dolore, come te. L'animale ha le sue aspirazioni, come te. L'animale ha il diritto di vivere, come te."

Sir Isaac Pitman (1813-1897),
inventore della stenografia inglese:
"Si dovrebbe ricordare, più spesso di quanto accade, una buona ragione per essere vegetariani. Con questo intendo l'appello alla coscienza morale, secondo la quale non possiamo far fare ad un nostro rappresentante ciò che noi stessi non faremmo. Non ho alcuno scrupolo morale nel pulire i miei stivali, spolverare la mia tavola o pulire il mio ufficio. I miei sentimenti non verrebbero feriti compiendo uno o cento di altri lavori del genere. Tuttavia, non potrei invece uccidere un bue, o una pecora e soprattutto un agnello; non potrei torcere il collo ad un pollo. Se io stesso non posso fare queste cose senza ferire i miei buoni sentimenti, mi rifiuto anche di farle fare ad altre persone, ferendo così i loro sentimenti. Anche se non esistesse alcun altro motivo a favore della nostra associazione, basterebbe questo per indurmi ad accettare una dieta priva di carne."

Publio Ovidio Nasone (43 a. C. - ca. 17 d. C.),
poeta latino:
"La crudeltà verso gli animali è il tirocinio della crudeltà contro gli uomini."

Volker Elis Pilgrim (*1949),
scrittore tedesco:
"La carne che mangiamo è un cadavere vecchio di almeno da due a cinque giorni."

Prinz Max von Sachsen (1870-1951),
professore di teologia cattolica:
"Non si deve cercare di raggiungere una forma più mite di macellare, bensì la sua totale abolizione. Quanto più si cerca di rendere "umano" il macello, tanto più si rafforza la causa della macellazione in se stessa. Potremo raggiungere una posizione veramente coerente della protezione degli animali solo nel momento in cui l'umanità si sarà decisa di smettere di uccidere e di mangiare gli animali."

Henry David Thoreau (1817-1862),
scrittore statunitense:
"Non ho alcun dubbio sul fatto che il destino degli uomini, nel corso della loro graduale evoluzione, sia quello di smettere di mangiare animali, nello stesso modo in cui i popoli primitivi hanno smesso di mangiarsi a vicenda dopo essere entrati in contatto con un mondo più civilizzato."

Luise Rinser (*1911),
scrittrice tedesca:
"L'anonimità degli animali che sacrifichiamo ci rende sordi alle loro grida."
"Oggi non vediamo più come gli animali da macello vivono e muoiono con sofferenze indicibili. E' una cosa che avviene automaticamente. Ciò che è un animale, un attimo dopo è già carne tagliata a pezzi: il nostro cibo. Il nostro tipo di cannibalismo."
"Passerà molto tempo fino a che gli uomini comprenderanno che non solo i popoli della terra sono un unico popolo, ma che gli uomini, le piante e gli animali formano insieme il 'Regno di Dio' e che la sorte di uno di essi è anche la sorte di tutti gli altri."

Dr. fil. C. Anders Skriver, (1903-1983),
filosofo e scrittore tedesco:
"L'etica dell'alimentazione mira a mantenere le mani pure dal sangue, alla purezza sotto la pelle e alla purezza del cuore. Tuttavia, non si può parlare di purezza del cuore nel caso di una persona impura che mangia di tutto, senza riflettere e senza farsi scrupoli riguardo ai crimini crudeli perpetrati contro il mondo animale che avvengono ogni giorno nel mondo cristiano, solo per l'alimentazione dell'uomo."

Albert Schweitzer (1875-1965),
medico e missionario tedesco, musicologo e teologo; premio Nobel della pace 1953:
"Rendere onore alla vita significa provare obbrobrio per l'uccidere."
"Ogni volta che un animale viene costretto a servire l'uomo, le sofferenze che subisce riguardano tutti noi."
"Sono convinto che dovremmo impegnarci per risparmiare gli animali, rinunciare totalmente al consumo della carne e parlare anche contro di esso. E' così che io faccio. E così qualcuno comincia a prestare attenzione al problema che è stato presentato solo così tardi."
"Devo rendere conto a me stesso che l'abitudine di mangiare carne non può essere conciliata con sentimenti sublimi."

Alice Walker (*1944),
scrittrice americana:
"Un giorno, parlando della libertà e della giustizia, stavamo mangiando una bistecca. Mettendo in bocca il primo boccone, pensai: 'Sto mangiando sofferenza', e lo sputai."

Richard Wagner (1813-1883),
compositore tedesco:
"Dato che la vista del toro sacrificato agli dei era divenuta per noi un obbrobrio, abbiamo nascosto il bagno di sangue quotidiano in macelli puliti e sciacquati con l'acqua dall'attenzione di tutti coloro che dovranno gustarsi a pranzo le parti di cadavere di animali domestici preparate in modo irrico-noscibile. D'ora in poi dovremmo impegnarci solamente a far crescere in noi il terreno sicuro della religione della pietà, di un nuovo modo di prenderci cura degli animali, per contrastare coloro che riconoscono il dogma dell'utilità. Che cosa ci possiamo aspettare da una religione se escludiamo la compassione per gli animali?"

Charlie Chaplin,
attore e regista cinematografico inglese:
"L'uomo è un animale addomesticato che per secoli ha comandato sugli altri animali con la frode, la violenza e la crudeltà."

Franco Libero Manco,
autore italiano:
"Finché un animale sarà abbandonato, nessuno sfuggirà alla solitudine. Finché un animale sarà oltraggiato, nessuno sarà al riparo dalla violenza. Finché un animale sarà recluso, nessun uomo sarà libero."

Isaac Bashevis Singer (1904-1991),
scrittore ebreo-polacco; premio Nobel 1978:
"Nei confronti degli animali ognuno diviene un nazista... Per gli animali ogni giorno è Treblinka."
"I pesci, che poche ore prima nuotavano nell'acqua, giacevano sul fondo della barca con gli occhi vitrei, la bocca ferita e le squame ricoperte di sangue. I pescatori, ricchi che pescavano per sport, pesavano i pesci e si vantavano delle loro prede. Ogni volta che Hermann assisteva alla macellazione di animali o alla pesca, compiva sempre la stessa riflessione: nel loro comportamento verso queste creature, tutti gli uomini erano nazisti."
"Spesso si afferma che gli uomini hanno sempre mangiato carne, come se fosse una giustificazione per con-tinuare a farlo. Secondo la stessa logica, non dovremmo cercare di impedire ad un uomo di ucciderne un altro, dato che anche questo è sempre avvenuto."
"Già da un certo tempo pensava di divenire vegetariano. Ogni volta che gli era possibile, faceva presente che ciò che i nazisti hanno fatto con gli ebrei è la stessa cosa che gli uomini fanno con gli animali."
"Siamo tutti creature di Dio - non è conciliabile invocare grazie e giustizia e continuare a mangiare la carne degli animali che sono stati macellati per causa nostra."
"Continuerei a vivere da vegetariano anche se tutto il mondo cominciasse a mangiare carne. E' il mio modo di protestare contro le condizioni di questo mondo. Energia atomica, carestie, crudeltà - dobbiamo compiere dei passi contro queste cose. Il vegetarianesimo è il mio passo. E credo che sia un passo molto importante."

O.W. Fischer (*1915),
attore tedesco:
"Perché non mangio i miei fratelli - semplicemente per il senso di appartenere alla stessa famiglia. Ad un certo punto deve aver inizio il pudore."

Bryan Adams (*1959),
Rockstar canadese:
"Sono vegetariano da dodici anni e non mi sono mai ammalato in modo serio. L'alimentazione vegetariana rinforza il sistema immunitario. Io credo che mangiare carne faccia ammalare."

Günther Weitzel (1915-1984),
chimico tedesco:
"La coscienza cristiana non può tollerare il fatto che il quinto comandamento non valga per gli animali da macello. Chi ha visitato un macello in genere ne è più o meno scioccato o disgustato. Quasi tutti giungono a riconoscere che uccidere in modo brutale gli animali che sono stati prima allevati e ingrassati, per poi mangiarli, non è una cosa degna dell'umanità odierna e in modo particolare del cristianesimo."

Franz Kafka (1883-1924),
scrittore boemo di lingua tedesca:
"Ora vi posso osservare in pace; non vi mangio più." [Osservando i pesci in un acquario]

Nikola Tesla (1856-1943),
fisico ed elettrotecnico croato:
"Molte razze che vivono cibandosi quasi esclusivamente di verdura mostrano condizioni fisiche perfette e sono molto forti."

Empedocle (490-430 c. a. C.),
filosofo greco:
"E' una grande vergogna spargere il sangue e divorare le belle membra di animali ai quali è stata violentemente tolta la vita."

Bertha von Suttner (1843-1914),
pacifista austriaca; Premio Nobel per la Pace 1905:
"Sono convinta che verrà un giorno anche il tempo in cui nessuno si vorrà più nutrire di cadaveri e nessuno si presterà più per macellare animali. Quanti di noi già ora non mangerebbero mai carne se dovessero trafiggere essi stessi la gola dell'animale con un coltello!"
"Di cento persone istruite e sensibili già oggi probabilmente novanta non mangerebbero più carne se dovessero uccidere da sé o pugnalare l'animale che mangiano."
"Chi non può sentire come gridano le vittime e non vede come sussultano e, non appena si trova lontano, in modo da non vedere e non sentire, rimane indifferente alle grida e al tremore - ha buoni nervi, ma non ha un cuore."

Jean Jacques Rousseau (1712-1778),
filosofo svizzero-francese, pedagogo, scrittore e dottore in scienze musicali:
"Una prova che dimostra che il consumo di carne non è naturale per l'uomo si trova nel fatto che i bambini provano rifiuto per questo tipo di cibo e preferiscono generi alimentari di origine vegetale, come piatti a base di latte, cereali, frutta ed altre cose simili. E' estremamente importante non alterare questo gusto originario e naturale e non far divenire i bambini mangiatori di carne. Infatti, indipendentemente da quale spiegazione si voglia dare, coloro che mangiano molta carne sono in genere più crudeli e più selvaggi degli altri."

Feodor Dostojewski (1821-1881),
scrittore russo:
"Ama gli animali, ama ogni pianta e ogni cosa! Se ami ogni cosa, il mistero di Dio ti si manifesterà in ogni cosa e alla fine abbraccerai tutto il mondo con amore!"

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