-2147467259|Operation must use an updateable query.

accedi all'introduzione per vedere le foto per leggere i discorsi per entrare nel forum per ordinare i video

Surat Shabd Yoga
Nome utente:
Password:
Salva password
Hai perso la Password? | Opzioni di amministrazione
 Elenco dei forum
 discorsi, domande e risposte, messaggi, libnri
 "I modi di vivere del Guru e del discepolo"

Nota: Devi registrarti per inserire un messaggio.
Per registrarti, clicca qui. La registrazione è gratuita

Grandezza della finestra:
Nome utente:
Password:
Formato del testo: GrassettoCorsivoSottolineato Centrato Inserisci collegamentoInserisci e-mailInserisci immagine Inserisci codiceInserisci citazioneInserisci lista
   
Messaggio:

* HTML Attivo
* Istruzioni Html Attivi

Modalità:
Includi firma.
Notifica via e-mail la risposta di altre persone alla discussione.
     
D I S C U S S I O N E
n/a I modi di vivere del Guru e del discepolo


Dharam Das fece questa richiesta:
Tu sei il mio Signore, io sono il tuo servo.
Maestro, perdona i miei errori, ma spiegami con benevolenza in che modo vivono i Maestri e i loro discepoli.

Il Satguru disse:
Tu che osservi le parole del Guru, sappi che egli è il sostegno nel Nirgun e Sargun.
Senza il Guru non si può fare niente, non si può attraversare l’oceano del mondo.
Reputa il Guru come il seme della perla e il discepolo come il guscio dell’ostrica.
Reputa il Guru come la pietra filosofale e il discepolo come il ferro.
Reputa il Guru come la Montagna Malay e il discepolo come il ser¬pente, toccando il Maestro il corpo si rinfresca.
Il Maestro è l’oceano, il discepolo l’onda:
Il Maestro è il lume, il discepolo la falena.
Reputa il Maestro come la luna e il discepolo come l’uccello della luna.
I piedi del Maestro sono come il sole e il discepolo è come il loto che sboccia.
Giudica pari al Maestro il discepolo che è risoluto in questo tipo d’amore e custodisce nel cuore il darshan dei suoi piedi. Egli ricorda il Maestro in questa maniera.
Pondera la differenza tra un guru e l’altro, giacché nel mondo tutti esclamano «guru, guru».
Guru è colui che manifesta lo Shabda alle anime, le quali tornano a Casa grazie alla sua forza.
In tale Guru non si trova alcuna pecca. Il suo sentiero e quello del discepolo sono il medesimo.

INNO
Il mondo intero è avviluppato in differenti forme di pensiero, atti ed emozioni.
L’anima è caduta nella trappola dell’illusione e non sa come trovare la via di ritorno alla Vera Casa.
Nel mondo esistono tanti guru che hanno teso trappole artificiali.
Senza il Satguru l’illusione non verrà mai meno giacché il terribile Kal è assai possente.

DISTICO
Mi sacrifico per il Satguru che annunzia il messaggio immortale.
Le anime che lo incontrano, conquistano Sat Purush e acquisiscono una bellezza incomparabile.

Giorno e notte si dovrebbe focalizzare la propria attenzione sul Maestro concentrandosi nell’intimo proprio come fanno i Sadhu e i Santi.
Il cappio dei karma di colui al quale il Satguru elargisce la grazia, viene incenerito.
Il Satguru aiuta a raggiungere Sat Lok colui che si sforza e ritira l’attenzione.
Il Satguru recide la trappola di chi, dopo aver fatto seva, non è più schiavo dei desideri.
Chi tiene l’attenzione ai piedi del Maestro, accede al Piano dell’Immortalità.
Non importa se uno diventa uno yoghi, senza il Maestro non attraverserà l’oceano del mondo.
Il discepolo che ubbidisce all’ordine del Maestro, attraversa l’oceano del mondo con il beneficio della sua grazia.
Per l’anima devota al Guru non v’è alcuna differenza tra i Sadhu e i Maestri.
Stima vero Guru colui che applica questo criterio.
Le persone mondane non capiranno il modo di vivere del discepolo, del Guru e del Sadhu.

Reputa quelle persone intrappolate da Kal; ne sono l’essenza e in effetti sono suoi messaggeri.
O Dharam Das, ti ho mostrato le loro caratteristiche: a causa loro le anime subiranno una perdita.
Riconoscerà il sentiero del vero Shabda chi percorre la via dell’amore per il Maestro.
I Maestri rendono le anime salde nella devozione di Sat Purush e, ispirandole a praticare l’ascolto e la vista, le aiutano a fare ritorno alla loro vera Casa.
Se uno ama i Maestri con tutto il cuore mettendo da parte l’intelligenza e la stoltezza, allora va senza dubbio alla vera Casa.
Dopo aver attraversato l’oceano del mondo, non farà più ritorno.
Sat Naam è il Nettare prezioso. Chi ottiene questo Nettare immutevole, abbandonando gli attributi del corvo, accetta le qualità dell’hansa e tiene sempre l’attenzione fissa ai piedi del Maestro.
Ci sono molti altri sentieri negativi, ma non verranno accettati da colui che serba sempre amore per i piedi del Maestro e per il buon Sentiero. O Dharam Das, tale anima andrà a Sat Lok.

DISTICO
Ama i piedi del Maestro senza cadere nelle trappole dei karma e delle illusioni.
Con piena fede nelle parole del Gurumukh reputa il corpo come cenere.

- questo è l'ultimo brano del quarto capitolo dal titolo "La storia del futuro" dell'Anurag Sagar (L'oceano d'Amore) di Kabir Sahib. Il libro è la trasposizione di dialoghi interiori tra Kabir e Dharam Das (il suo successore). E' un trattato fondamentale per la Sant Mat che concerne alcuni tra i quesiti più profondi dell'uomo. Stiamo lavorando su una nuova versione del libro, che con la sua grazia, sarà pronto nel giro di qualche mese.


Surat Shabd Yoga

 

Torna Su
Snitz Forums

torna alla pagina principale