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"Storie per i bambini di luce" quindici storie dai Satsang di Sant Ji pagine 106 – copertina a colori – illustrato da Krista Hulbert I Maestri hanno sempre avvolto alcuni loro sublimi insegnamenti nelle vesti di storie per i bambini. La maggior parte di noi nel sangat occidentale (figli di una cultura tecnologica sofisticata) è rimasta seduta incantata all’ascolto del “novelliere” (il Maestro in persona) sovente in cornici da “mille e una notte”: tanto tempo fa con Kirpal sotto tende luccicanti di luci come gioielli, sulle Ande con Ajaib con le galassie sul capo e a Bucaramanga, che si dispiegava in lontananza come il loto dei mille petali (lo ha dichiarato Sant Ji), nei campi del Rajasthan dove anche i fiori, le erbe, i venti e gli uccelli… tutti riconoscono il Santo (lui stesso l’ha confermato) e ne cantano le lodi, ognuno a suo modo. Davvero magico! Seguendo l’incoraggiamento di Sant Ji, Claudia Giacinto ha raccolto alcune storie, tra le più amate, dai suoi Satsang in un libro, Storie per i bambini di luce. Come ci dice Sant Ji nell’introduzione: “Nella tua vita familiare dovresti leggere ai bambini storie positive riguardanti l’amore e la misericordia del Maestro nei loro confronti. Quando diciamo ai bambini queste cose, essi ricordano il Maestro e, di conseguenza, lo riconoscono sempre come loro guida. Quando parliamo ai nostri figli del Maestro, essi incominciano a sperimentare lo stesso tipo d’amore che sentiamo noi. In molti casi, ricevono una grazia superiore alla nostra”. Tra le quindici storie troviamo santi bambini come Dru, che voleva essere amico con tutto il mondo, e Farid, allettato in meditazione dallo zucchero candito che la madre gli nascondeva sotto la stuoia della preghiera. Leggiamo le avventure di grandi anime che cercarono Dio come re Ibrahim Adham, il quale lasciò il regno per portare legna a Kabir, e come Shivri di bassa casta, che superò gli yoghi con la sua semplice devozione. Immagini allegre dissimulano il contenuto morale di storie come “il ciapati mancante”, “la storia di Vir Barbaru” (che era pronto ad esplodere per il segreto del re) e “il nuovo nome di Dio”, in cui il Signore Vishnu salva l’onore del suo devoto cantando “mutande” con tutto il cuore. Le questioni filosofiche della caduta, del karma e della reincarnazione sorgono nelle storie come “la creazione di Kal”, “in cerca di qualcuno da incolpare”, “il viaggio del figlio del bottegaio”. Il formato non solo fornisce un ricco corpo di insegnamenti, bensì incoraggia le domande e il dialogo tra genitori e figli, che spesso sono così indecisi tra il “Sentiero” e “il mondo” durante la loro crescita. Questo libro non parla solo ai bambini, ma al bambino dentro tutti noi – il modo di essere del bambino, come ci hanno indicato tutti i Maestri, è la strada più veloce e più sicura per seguirli fuori dal regno incantato di Kal. Già pubblicato nel 1998, questa è la seconda ristampa; costa tre euro.
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