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 "Alcune parole di cautela"

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D I S C U S S I O N E
n/a “Alcune parole di cautela”
Baba Sawan Singh Ji


Per rispondere alla tua domanda concernente gli spiriti contattati nelle sedute spiritiche, ti posso confermare che durante tali sessioni si può incontrare ogni sorta di spirito nonché comunicare con loro. Si tratta di spiriti di parenti defunti o magari di estranei o abitatori di qualche piano astrale inferiore, nel quali vi sono imprigionati da età. Li chiamano deva o angeli.
Ma occorre evidenziare alcune parole di cautela. Non bisogna fare affidamento su ciò che appare nelle sedute. Ci sono troppe possibilità di credere che siano parenti defunti; anche i medium stessi si ingannano sulla loro identità. A volte vengono perpetrati trucchi in queste sedute – e per quel motivo è molto meglio starne ben alla larga.
Solo quando entri personalmente nel piano astrale in piena coscienza e libertà puoi vedere per conto tuo e non devi più sottostare ad alcun inganno. Ma a quel punto non avrai bisogno di medium o guide. Vedrai e conoscerai per tuo pieno diritto, senza dipendere da tutti gli altri. Questo è l’unico modo costruttivo, appropriato di accedere alle regioni superiori.
Non è affatto probabile che “personalità simili” alla tua che tu riesca a contattare, siano mai state parti di te in vite passate. Quando abbandoni il piano astrale o altri piani per la reincarnazione, non ti lasci alle spalle nessuna personalità che potrebbe possibilmente comunicare con te ora. I “gusci” astrali scartati non potrebbero comunicare in modo intelligente con te ora. Inoltre, nel momento in cui ritorni alla vita terrena, ti porti dietro il tuo vero corpo astrale. Adesso hai lo stesso corpo astrale avuto nella vita passata. Ti segue finché non ti innalzi fino alla seconda regione (Trikuti) e solo a quel punto te ne liberi trattenendo unicamente quello causale. Quando trascendi la seconda regione, abbandoni il corpo causale e l’anima rimane nuda (libera) in tutta la sua gloria e luce: per la prima volta realizza di essere puro spirito. A quel punto la sua luce è pari a quella di dodici soli messi insieme.
Riguardo all’uso della mente sulla materia, incoscientemente, è fattibile, senza dubbio. Tuttavia qualsiasi tentativo al riguardo è pericoloso. Aspetta finché non ti innalzi alla prima regione e là capirai pienamente le leggi che regolano la mente e riuscirai a utilizzarla in modo costruttivo in ogni istante, senza alcuna ammenda. In qualsiasi caso non bisogna mai tentare alcun miracolo, se anche fossimo in grado di eseguirli. La punizione, a volte, è severa; ma, soprattutto, blocca il tuo progresso interiore che va invece salvaguardato.
In mezzo a tutte le tue lotte per la sussistenza economica tieniti aggrappato al centro in meditazione e otterrai aiuto poiché aumenteranno la tua volontà e la tua concentrazione mentale. Quanto più perfetta è la propria concentrazione, tanto più potere si ha sulle forze della natura. La mente ha un potere enorme, ma prima di adoperarlo in modo appropriato, devi conquistare la mente stessa. Ottieni padronanza sulla mente e poi otterrai padronanza su tutto il resto. Ma non tentare mai di utilizzare qualunque legge finché non hai padroneggiato la mente e poi tutte le leggi del mondo saranno ai tuoi piedi.

tratta dal libro “Spiritual Gems” (Gemme spirituali), pagina 207

Surat Shabd Yoga

 

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