-2147467259|Operation must use an updateable query.

accedi all'introduzione per vedere le foto per leggere i discorsi per entrare nel forum per ordinare i video

Surat Shabd Yoga
Nome utente:
Password:
Salva password
Hai perso la Password? | Opzioni di amministrazione
 Elenco dei forum
 discorsi, domande e risposte, messaggi, libnri
 "Prendete profondamente a cuore i bhajan" - Sant A

Nota: Devi registrarti per inserire un messaggio.
Per registrarti, clicca qui. La registrazione è gratuita

Grandezza della finestra:
Nome utente:
Password:
Formato del testo: GrassettoCorsivoSottolineato Centrato Inserisci collegamentoInserisci e-mailInserisci immagine Inserisci codiceInserisci citazioneInserisci lista
   
Messaggio:

* HTML Attivo
* Istruzioni Html Attivi

Modalità:
Includi firma.
Notifica via e-mail la risposta di altre persone alla discussione.
     
D I S C U S S I O N E
n/a "Prendete profondamente a cuore i bhajan"

Sant Ajaib Singh Ji


questi commenti furono fatti a una sessione di bhajan il 17 e il 20 marzo 1996, allo S.K.A., vicino a Sampla, India


Saluti ai piedi dei supremi Padri, onnipotenti Signori Sawan e Kirpal, i quali ci hanno dato l’opportunità di cantare la loro gloria. Miei cari, è proprio vero che la missione affidata al Maestro da Dio Onnipotente, la missione per la quale è venuto nel mondo, viene sostenuta solo da Lui. Non dipende da alcuna scrittura o libro sacro.
Gli amati hanno appena cantato il bhajan, “Tu stesso sei il sostegno del tuo sangat e il povero Ajaib è venuto alla tua porta”. Dunque, tutte le cose che avete qua, ogni cosa viene gestita solo con il suo sostegno. Sapete che tutti guardano il Maestro quando viene nel mondo e Lui viene per tutti, però ognuno lo fa a modo suo.
Anche Kabir Sahib ha detto: “O Amato Satguru, con il tuo sostegno ho messo tutto il sangat nella barca del Naam. Ora sta a te: se vuoi, puoi liberarlo in questo modo oppure puoi farlo meditare”.
Miei cari, è tutto dovuto alla grazia del nostro amato Signore, supremo Padre onnipotente Kirpal, che ci ha dato quest’opportunità di cantare le sue lodi. Spesso ho detto che gli scritti dei Maestri perfetti sono le preghiere che hanno rivolto ai loro amati Maestri, e cantando quei bhajan, riusciamo a comunicare con il Maestro, perché non possiamo stare di fronte al Maestro e dirgli quanto è grande e come noi siamo indegni. Non possiamo esprimere i nostri sentimenti per il Maestro di fronte a lui e dirglielo a faccia a faccia. Invece attraverso i bhajan non solo parliamo al Maestro, ma riusciamo pure ad esprimere i nostri sentimenti, quel che serbiamo nel cuore per lui. Possiamo stare davanti al Maestro sentendoci di nessun valore. Miei cari, sapete che ho sempre detto che non valevo nulla, ma solo per grazia dell’amato Signore Kirpal, sapete quante grandi persone, persone molto colte ora vengono e s’inchinano di fronte a questo povero umile; s’inchinano di fronte alla Forma Shabd, al Signore Kirpal. Perciò è solo per sua grazia che cantiamo le sue lodi.
Non valevo nulla, nessuno avrebbe mai speso nemmeno un centesimo per me. Poi incontrai il Maestro Kirpal e il mio corpo divenne prezioso.
Bhagat Namdev Dev apparteneva alla comunità Chimba ossia i tintori, che a quel tempo in India era considerata di infima casta. Dice: “Namdev non era degno di nulla, non valevo nemmeno mezzo centesimo, ma il mio Satguru mi ha reso molto prezioso”. Dunque è tutto dovuto alla devozione per Dio Onnipotente che una persona immeritevole può diventare la cosa più preziosa, la persona più preziosa nel mondo.
Guru Arjan Dev Ji Maharaj dice: “Dovreste sigillare quelle orecchie che non prestano ascolto al Suono dello Shabd interiore. Bisognerebbe levare quegli occhi che non hanno il darshan del Maestro, che non contemplano la gloria del Maestro. Bisognerebbe tagliare a pezzi quella lingua che non ripete il Simran del Maestro”.
Pertanto miei cari, è un’ottima opportunità da parte vostra cantare le lodi del Maestro. Oggi è il giorno del canto dei bhajan…


* * *

Sono molto contento che adesso gli amati dell’Occidente insegnano ai figli a cantare i bhajan, li ispirano a praticare il canto dei bhajan e insegnano pure loro come sedere nel Satsang. Ci fu un tempo in cui gli amati solevano scappare dai figli proprio come il daino fugge nel vedere un uomo; similmente i genitori evitavano le proprie responsabilità verso i figli.
Gli amati solevano chiedermi quali fossero le loro responsabilità nei confronti dei figli. Le approfondivo in modo dettagliato e le elencavo. Sapete che i figli sono anime molto innocenti ed è una grande responsabilità per i genitori modellarne le vite. Il Maestro Sawan Singh Ji diceva: “I figli sono come i genitori”. Perciò se i genitori hanno un buon carattere, se meditano, se partecipano al Satsang, anche i figli li imiteranno e diventeranno come loro. Se i genitori hanno un buon carattere e portano i figli al Satsang, anch’essi cresceranno come buoni esseri umani, avranno un buon carattere e alla fine anche loro adempiranno lo scopo per cui hanno ricevuto la nascita umana.


* * *


Ringrazio Dio Onnipotente Kirpal per averci dato l’opportunità di cantare la sua gloria. È tutto dovuto alla sua grazia che siamo riusciti a cantarne le lodi. Tutti i vostri bhajan sono stati dolcissimi, molto amorevoli. Spero che come ora avete cantato questi bhajan con anelito, in futuro li accoglierete e li prenderete profondamente a cuore.


* * *


Tutti i vostri bhajan sono stati molto dolci, molto amorevoli. Ringrazio Dio Onnipotente Kirpal, il quale ci ha dato l’opportunità di cantare le sue lodi. Viene conteggiato solo quel tempo trascorso nella sua rimembranza. Mi auguro che prenderemo questo bhajan di Kabir profondamente a cuore perché alla fine dobbiamo giungere al punto in cui dobbiamo dire che non abbiamo nessuno nel mondo ad eccezione del nostro Satguru. Infatti quando arriva la fine, non viene nulla del mondo con noi, né i familiari, né i regni o la ricchezza materiale che abbiamo accumulato. Se c’è qualcuno che ci aiuterà e che verrà con noi in quel momento di sofferenza, è il nostro Satguru. Il Satguru non ci abbandona mai, ci accompagna sempre fintantoché non ci ha riportato alla Vera Casa.


da "Quaderni sulla Sant Mat" - volume 2 - pagina 38

Surat Shabd Yoga

 

Torna Su
Snitz Forums

torna alla pagina principale