| D I S C U S S I O N E |
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Cari amici e cari fratelli,una Luce Divina è venuta in questo mondo e ha chiamato Se Stessa col Nome Sant Kirpal.
Congratulazioni a Gulab Devi (sua madre)e Hukam Singh(Suo padre)che hanno dato nascita al Senza Nome ,chiamandolo Kirpal il Misericordioso.
Così gridava il Param Sant Ajaib Singh.
In questo giorno prezioso la mia anima anela Kirpal e il mio cuore resta soffocato nel ricordo del Misericordioso.
Lui ruppe le catene della mia ignoranza è mi portò hai Suoi Santi piedi.
Lui ebbe veramente pietà di me.
Nel 1974 ebbi la grande fortuna con degli amati di sedere per tre settimane ai Suoi Santi Piedi, e posso dirlo con le lacrime agli occhi che non ho mai visto neanche per un attimo il Misericordioso Kirpal come un essere umano.Lui era Colui che su questa misera terra camminava realmente come Dio Onnipotente.
Un amato discepolo in quella occasione mi disse:se noi ciechi (lui vedeva chiaramente)potessimo vedere quello che succede intorno al Maestro in questo momento della Sua vita,andremo subito in estasi.
Disse ; tutti gli angeli ,gli arcangeli egli dei sono intorno al Maestro per chiederli qualche seva da fare.
Questa affermazione anche se sono passati 42 anni mi suona come una musica celestiale.
Mi viene in mente una storia del Maestro Kirpal ,prima che incontrasse il Suo Amato Maestro Baba Sawan Singh.
Il Maestro Kirpal e Suo fratello maggiore avevano il desiderio di incontrare un Perfetto Maestro.
Così decisero che il primo che avrebbe avuta la fortuna di incontrarlo avrebbe avvertito subito anche l'altro.
Come tutti sappiamo il Maestro Kirpal amava molto i fiumi,in generale i posti dove c'era dell'acqua.
Così una volta mentre si trovava sul fiume Beas decise di fermarsi per passare alcuni giorni in meditazione .
Mentre stava cercando un posto dove fare la Sua meditazione ,delle persone gli dissero che in quel posto c'era un Satsang che era tenuto da un Maestro.
Così Lui decise di andare e fu così che vide per la prima volta il Grande Maestro Baba Sawan Singh.
Quando lo vide capì subito che era il Suo Maestro,siccome nel 1917 aveva iniziato a vedere la Sua forma interiore ,pensando a quel tempo che fosse Guru Nanak.
Quando invece vide il grande Maestro capì molto chiaramente che era lui che aveva visto interiormente per tutti quegli anni.
Lui iniziò a vedere il Suo Maestro Baba Sawan Singh nel 1917 e lo incontrò fisicamente nel 1924,cioè sette anni dopo.
Così il Maestro Kirpal Singh disse al Grande Maestro,perchè hai aspettato così tanto per portarmi hai Tuoi Santi Piedi?
Il Maestro Baba Sawan Singh gli disse che quello era il momento appropriato.
Così il Maestro Kirpal Singh mantenne la promessa che aveva fatto a suo fratello maggiore,gli scrisse una lettera e gli disse che finalmente aveva incontrato un essere che camminava su questa terra come il grande Baba Nanak.
Adesso vorrei condividere con tutti voi una cosa che mi successe quando ero hai Suoi Santi Piedi.
Normalmente il Maestro Kirpal veniva a darci il darshan ,ci faceva sedere in meditazione e poi andava via e tornava dopo un ora o un ora e mezza per farci smettere di meditare.
Una sera venne un amato che si chiamava Michal Grayson e disse che il Maestro non sarebbe venuto perchè alcuni del governo indiano erano andati per trovarlo.
Quando questo amato dette questa notizia si sentì come un velo di tristezza che oscurava tutta la sala di meditazione.
Ma io non riuscivo a rassegnarmi e mentre ero seduto sentì molto chiaramente un voce che mi diceva di alzarmi e di uscire fuori dalla sala di meditazione.
Così uscì fuori e vidi il Maestro che era seduto con degli amati indiani ,che mi fecero cenno di andare a sedermi vicino a loro.
Come dire trovarsi al posto giusto e al momento giusto.
Il Maestro era seduto sulla sua sedia di vimini,un Imperatore il Grande Imperatore.
Lui era così mastodontico,ruggiva come un leone, non avevo parole,mi sentivo veramente piccolo piccolo.
Poi il Maestro fece un cenno a un Indiano che era seduto vicino a me con suo figlio di circa dieci anni,come il Maestro gli fece cenno di andare per cantare un Bahajan,questo povero uomo fece come un sussulto , mi buttò suo figlio addosso e andò per cantare un bahajan. Ma era così pieno di amore e emozionato che tutti ci siamo messi a piangere.
Lui quel povero uomo non riusci a finire di cantare il bahajan e chiese perdono al Maestro per quello che stava succedendo.
Il Maestro Kirpal era molto felice di quello che stava succedendo perchè era Lui L'artefice di ogni cosa.
Ho visto con i miei occhi quella sera molte persone cadere in samadi ,specialmente donne.
Pensavo di essere in una grande estasi d'amore,il Maestro mi guardava e io piangevo ,scuoteva la Sua Meravigliosa testa e sentivo che mi parlava e mi diceva in continuazione,e così che ti voglio e così che devi essere,e questo per molte volte.
Non potrò mai dimenticare quella sera,il Maestro sembrava come un oste che dava il liquore a tutti quelli che li stavano attorno.
Più gli amati si ubriacavano in quell'amore estatico più Lui era contento e più li sfidava.
Una serata indimenticabile che non potrò mai dimenticare,non c'è ne Kal ne Maya che possono portarmela via.
Poi il Maestro chiamò Tahi Ji per fargli cantare un bahajan,(tahi Ji era una sevadar molto vicina al Maesrto Kirpal,era una iniziata di Baba Sawan Singh,insieme a suo marito che era un Maharaja),
La sua voce era incantevole e ammaliava l'anima.Gli amati piangevano senza contegno ,tutto questo toccava realmente le corde dell'anima che tutti eravamo con le lacrime agli occhi.
In questo bahajan tahi Ji diceva ,che prima di incontrare il Maestro lei era veramente cieca e che il Maestro li aveva dato la vista,ma questo succedeva realmente a due livelli,uno e che lei prima di incontrare il Maestro Sawan Singh lei era veramente cieca fisicamente,e che il Maestro Swan Singh gli aveva dato la Vista.
Ma diceva anche che il Maestro Kirpal gli aveva aperto l'occhio interiore e gli aveva fatto vedere la Vera Luce interiore.
In questo grande giorno in tutte le parti del mondo molti amati si incontrano per cantare le lodi di quel grande Maestro dell'anima di quel Maestro che venne in questo mondo per noi piccoli della terra schiavizzati dai sensi e dalla mente.Lui venne per tutti noi e noi dobbiamo nuotare in quell'amore che Lui ci ha dato.
Lui è in effetti l'artefice di ogni cosa..Un saluto a tutti gli amati ....Umilmente in Lui..Virgilio |
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