Terza parte

Quando la mente non ha bisogno di nient’altro che del Maestro, Colui che è sempre dentro di noi scosta il velo e appare. Si tratta quindi di sviluppare un intenso desiderio per lui. Questo desiderio viene suscitato dalla meditazione e dalla sua dolce rimembranza nel cuore, escludendo ogni altra cosa.

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Quando l’anima si ritira, attraversa con il corpo astrale le regioni superiori e vede delle figure. In quel momento dovresti ripetere i cinque Nomi. Le figure scompariranno. Si presenteranno davanti a te solo le persone del quinto piano e ne trarrai beneficio. L’anima s’innalza e vede molti eventi che stanno accadendo altrove. Ma non dovremmo sprecare tempo a occuparci di queste cose perché ritarderebbe il progresso spirituale. Se sei regolare nel dedicare tempo alle pratiche spirituali, andrai avanti e incontrerai sicuramente il Maestro interiore, a faccia a faccia.

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Mentre svolgi qualsiasi lavoro manuale o meccanico, o nei momenti di ozio, continua a ripetere i cinque Nomi sacri o recita qualche preghiera con amore; sentirai una nuova forza che penetra in te e che qualcuno sta lavorando con te, condividendo gran parte del lavoro. Puoi dedicare qualsiasi intervallo, per quanto breve, durante la giornata alla meditazione, il che ti infonderà freschezza e autentica energia per il lavoro.

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Per quanto riguarda la luce, quando ti elevi al di sopra della coscienza corporea, riesci ad avere visioni dei piani astrali. Non farti coinvolgere a guardarli, ma ripeti i cinque Nomi. A volte puoi veder apparire leoni e serpenti. Non sono forme del Maestro dell’amore. A volte un serpente rappresenta la mente. Quindi non prestargli attenzione, non ti farà del male. A volte le cinque passioni – lussuria, collera, avidità, attaccamento ed ego – ci lasciano nelle sembianze di un leone o di bambini. Queste cose non ritardano il progresso di un’anima che ripete il Simran dei cinque santi Nomi.

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Se senti una voce che si rivolge a te, non ascoltarla. Queste voci di solito provengono dal Potere Negativo. Se la voce persiste, chiedile di venire davanti a te e ripeti i cinque Nomi caricati. Se rimane davanti a te mentre fai il Simran, ti aiuterà. Solo la voce del Potere Negativo se ne andrà. Sii forte nel Simran, che eliminerà tutte le difficoltà. Diventerai audace e senza paura. Contemplerai nell’intimo tanti fiumi, montagne; li attraverserai volandoci sopra. Il Simran ti permetterà di sorvolarli.

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Sono felice di sapere che ti dedichi con amore alle pratiche spirituali con la grazia del Maestro. Sei benedetto dalle manifestazioni celestiali di un velo viola che si trasforma in oro, stelle e luna. Senti anche la sacra Corrente Sonora delle campane proveniente dal lato destro. Sono rivelazioni cardinali della Divinità, concesse al discepolo bambino per procedere verso la vera Casa del Maestro.

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La presenza della Melodia celestiale sotto forma di suono delle campane durante i momenti di pausa è notevole e dimostra che ti viene estesa la sua benevola protezione. Tuttavia, l’ascolto della Corrente Sonora con le orecchie tappate dai pollici è veramente benefico per un progresso costante sul santo Sentiero. Ti consiglio di non premere troppo le orecchie, per evitare di farti male. Per favore nota che di solito la mente rifugge l’ascolto della sacra Corrente Sonora, ma ha un profondo significato spirituale e, come tale, va seguito scrupolosamente.

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La Parola è al di sopra della facoltà di pensare e si ascolta solo quando ci innalziamo. La comprensione della Parola avviene solo per rivelazione diretta all’anima.

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L’anelito sincero di un iniziato dovrebbe essere quello di vedere e incontrare la Forma radiante del Maestro nell’intimo nonché di essere costantemente un ricettacolo consapevole della sua grazia e delle sue benedizioni beatificanti e amorevoli. Il Potere del Maestro aiuta in ogni modo possibile a realizzare questo desiderio.

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Bisogna essere fedeli alle istruzioni del Maestro. Entrambi gli esercizi spirituali sono importanti. Il discepolo deve fare la propria parte e il Maestro la sua. Il discepolo deve sedersi in meditazione in un’atmosfera favorevole al progresso, con la dolce rimembranza del Maestro. Non deve immaginare le cose o visualizzare i risultati perché seguiranno da soli. Il nostro deve essere un atteggiamento di passività perché l’Artefice è uno e uno solo, il Maestro, che è il miglior giudice del tempo, della misura e della modalità di ogni passo sul Sentiero.

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Se durante il sonno uno vede qualcosa che ricorda solo al risveglio, si chiama sogno. Se, invece, è sempre cosciente mentre si attraversano i vari stati a cui si fa riferimento, non si tratta di un sogno, ma di ciò che si sperimenta coscientemente, e si chiama visione. Tutti questi diversi stadi sono discussi in modo approfondito in La Corona della Vita, la cui lettura ti fornirà una spiegazione completa.

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I corpi fisici di tutti sono soggetti a cambiamento e possono essere influenzati da alimentazione, condizioni climatiche, stagioni, età e simili. Le leggi della Natura influenzano tutti in qualche misura, secondo il grado di conoscenza che se ne ha, o se le si trascura o le si segue. Un discepolo devoto che vive con semplicità e attenzione, e che ripone tutta la fiducia nel Potere del Maestro non deve preoccuparsi delle situazioni karmiche, per quanto sembrino in quel momento intollerabili. L’amorevole devozione al Maestro ha sempre attutito le condizioni più difficoltose. La meditazione è la cosa più importante e non va trascurata. Chi ha tempo non aspetti tempo. Anche la mente è per natura amante dell’agio e non dovrebbe essere lasciata libera di permettere qualsiasi negligenza nel proprio modo di vivere. È necessario dedicare a questo aspetto il maggior tempo possibile.

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Non bisogna confidare sui sogni. Si può avere la visione di una reincarnazione passata. C’è una vasta creazione nell’intimo, che dovrebbe passare inosservata. Dobbiamo concentrarci sulla contemplazione del Maestro, parlare con lui e accompagnarlo ovunque ci conduca.

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Il suono della conchiglia assomiglia a quello del corno, un suono lungo e continuo, dolce e suadente. Il Naam Immacolato è il compagno costante di ogni iniziato. Più un bambino cresce in consapevolezza, più apprezza il dolce aiuto amorevole del Potere del Maestro, il Naam immacolato.

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Sii regolare in meditazione e stai avendo esperienza interiore della luce e del suono di Dio. Non è un risultato da poco e sono felice che il tempo che trascorri in meditazione, sia il momento più felice della giornata. Ti prego di fare attenzione a non assopirti durante la meditazione. Se ti senti stanco, riposa un po’ prima di iniziare a meditare. Durante il sonno, le correnti sensorie, dopo aver raggiunto il centro dietro e tra gli occhi, scivolano verso il centro della gola e dell’ombelico, rispettivamente in uno stato di sogno e di sonno senza sogni. Quindi, durante il sonno, l’anima, invece di salire al suo centro, che si trova dietro e tra le sopracciglia, scende verso i centri inferiori del corpo. È essenziale quindi evitare di assopirsi in meditazione.

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Per favore prendi nota che, per acquisire una maggiore competenza in meditazione, è necessario intraprendere entrambe le pratiche separatamente, una dopo l’altra, il che ti benedirà con un progresso stabile sul santo Sentiero.

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La luce interiore non va e non viene. È sempre presente nell’intimo. Appare solo quando siamo sintonizzati e concentrati, e scompare non appena c’è la minima dispersione. La luce non svanirà se manterrai lo sguardo interiore costantemente fisso. Ti sembra di udire molto debolmente il suono della campana, in apparenza da una distanza assai remota. Non seguire il suono al luogo di provenienza, ma rimani alla tua sede dietro agli occhi e ascolta il suono proveniente dal lato destro.
In questo modo, il suono si avvicinerà, si rafforzerà e alla fine giungerà dall’alto.

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In futuro, quando vedrai una scena qualsiasi, non rimanere lì, ma continua a ripetere i cinque Nomi sacri ed essa svanirà. Se, tuttavia, una qualsiasi forma si presenta davanti alla ripetizione dei cinque Nomi, puoi rimanerne assorbito, tanto da dimenticare completamente te stesso. Questo svilupperà la ricettività e il Maestro ti parlerà. Non c’è nulla di male a guardare nel centro della luce che hai davanti. Diventerà sempre più luminosa e alla fine esploderà per darti un’ulteriore via d’accesso. L’unica cosa necessaria è dedicare regolarmente tempo alle pratiche spirituali.

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Sono felice che tu sia sempre più consapevole della gioia di conoscere il Sentiero. Il contatto consapevole con il Potere di Dio interiore è la panacea per tutti i mali. Se ti affidi a Lui, molte cose si addolciranno. Siamo tutti umani, e laddove i nostri sforzi falliscono, ha buon esito la preghiera. Per favore, riponi “tutto” nel Potere di Dio.

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Il dono del Naam è il dono più grande per una persona e avviene solo per grazia divina. Esistono numerosi casi di assassini e rapinatori che sono stati messi sulla Via. Quelli che vengono sotto l’influsso di un Maestro competente, che è amore e compassione incarnati, ne beneficiano di là da ogni comprensione.

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La pratica della Para Vidya ti porta nei piani superiori, oltre la coscienza corporea, elevandoti passo dopo passo verso la vera Dimora di Dio. Il risveglio di kundalini non è l’obiettivo, bensì un mezzo per raggiungere il fine; purtroppo comporta esercizi di respirazione e genera grande calore nel corpo. Senza un’alimentazione ricca e una salute robusta, non si può sopportarne l’impatto. Sono pochi quelli che riescono a intraprendere con successo quella via. La Via dei Maestri è la più naturale e tutti la possono abbracciare con facilità.

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Durante la meditazione c’è il rischio di addormentarsi. Accade quando il nostro sguardo non è correttamente concentrato con piena attenzione. Quando guardi dentro di te, fallo con precisione e costanza. Questo eviterà che il sonno abbia il sopravvento su di te. Sarebbe meglio fare un bagno o una passeggiata prima di sedersi in posizione per le pratiche spirituali, in modo da essere ben desti.

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Avrai la vera conoscenza se trascenderai la conoscenza dei sensi. Entrerai nel silenzio interiore e questo silenzio diventerà risonante. Con l’anelito negli occhi entrerai nell’intimo. È il messaggio centrale di ogni autentico Maestro. Lo vedrai nella tua stessa casa. Perciò ti chiedo di fissare lo sguardo con desiderio nel cuore, con il silenzio nel cuore, con il silenzio nell’anima e senza pensare a questo mondo o all’altro. La grazia di Dio scenderà su di te e la concentrazione porterà alla visione; Lui si rivelerà a te e lo vedrai dentro di te.

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Quando vedi la stella luminosa dentro di te, la stella del mattino, come dice Gesù, fissa minuziosamente lo sguardo interiore nel suo centro. Questo ti permetterà di penetrarla e la attraverserai. A volte appare anche il Maestro. Sono lieto che la Corrente Sonora stia diventando sempre più forte. Mentre ascolti il Suono, non cercare di aggrapparti ad esso, ma ascoltalo attentamente e gradualmente lo sentirai in modo distinto simile al colpo di un tamburo o un tuono. Il Potere del Maestro è sopra di te e ti offrirà ogni aiuto, grazia e protezione possibili.
Per quanto riguarda le sensazioni di crescente intorpidimento del corpo, non c’è nulla da temere. Dobbiamo ritirarci dal corpo; questo è il primo passo sulla via di Dio. Non prestare attenzione al processo di ritiro che avviene automaticamente e non c’è bisogno di alcuna consapevolezza da parte tua del corpo. In questo modo non avrai paura di lasciarlo. È un processo di morte in vita ed è sempre stato raccomandato dai Santi in tutti i tempi e in tutti i paesi. Il Potere del Maestro si prende totalmente cura di te e devi semplicemente scivolare nell’Aldilà sotto le sue ali protettrici.

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È davvero una grande vittoria sulla mente quando si acquieta nei preziosi momenti di santa meditazione. È davvero una grande conquista con la sua grazia e sei fortunato a rendere testimonianza alla sacra Verità.

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Nessuno ti è più vicino del Maestro. Non c’è bisogno di correre sulle montagne, anche se un ambiente tranquillo aiuta a meditare in pace. Dobbiamo imparare a invertire la rotta nell’intimo. Quindi, per favore, non scoraggiarti affatto. Cerca di fare la tua parte e l’aiuto interiore necessario arriverà di sicuro.

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Bisogna aumentare gradualmente la durata della meditazione in modo da raggiungere l’obiettivo di due ore al giorno nell’interesse del tuo progresso spirituale. I preziosi momenti della vita terrena trascorsi in meditazione sono sfruttati al meglio e contribuiscono in modo determinante al progresso spirituale interiore.

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La tranquilla solitudine di un luogo può essere vantaggiosa per la meditazione. Il servizio a e per l’amato Maestro è uno dei potenziali fattori che aiutano a ripulire il ricettacolo di un discepolo e ad entrare interiormente.
Entrare interiormente è la parte più importante degli insegnamenti sacri, che si può ottenere solo in virtù della grazia del Maestro, a sua volta sollecitata da una vita di amore, servizio e meditazione. Sono quindi legati e correlati.

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Il modello di pensiero dell’iniziato si modifica gradualmente con il miglioramento della meditazione. La respirazione non dovrebbe mai essere coinvolta nel Simran, poiché crea calore e altre complicazioni che impediscono il ritiro delle correnti sensorie al centro degli occhi.

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Il Kriya yoga, come molti altri yoga, ha un valore limitato e dovresti essere grato per ciò che ti ha dato a livello di concentrazione. Solo un Maestro di altissimo livello può aiutare a portare un’anima passo dopo passo alla vera Casa del Padre.

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La pratica del Simran inizia con la ripetizione dei Nomi oggettivi del Maestro, lentamente, con un atteggiamento mentale. All’inizio la pratica è oggettiva, ma col tempo diventa soggettiva. Poi il pensiero costante del Signore continua senza sosta. Una volta iniziato, il ricordo diventa automatico, continuo e costante e uno non dimentica mai il Signore.

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Il Simran aiuta a ritirare le correnti-spirito dal corpo. Nel Simran si trova il seme che aiuta lo sviluppo dell’anima. Il Simran rende l’uomo introspettivo e concentrato. La concentrazione della mente nei piani interiori porta inevitabilmente a poteri straordinari.

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Il Simran è un’arma contro tutti i pericoli. Agisce come parola d’ordine per tutti i piani spirituali. Infonde forza e sostentamento al corpo e alla mente durante i problemi, le afflizioni e avvicina l’anima al Maestro.

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La spiritualità è un’esperienza interiore e il suo alfabeto inizia laddove terminano tutte le pratiche filosofiche e lo yoga. È un’esperienza dell’anima.
La prima lezione pratica inizia quando ci si ritira completamente dal corpo fisico grazie alla clemenza di un autentico Maestro. Nessuno può ritirarsi e separarsi dal corpo fisico senza aiuto.
I Maestri vengono a distribuire questo tesoro di benedizioni spirituali ai ricercatori della vera spiritualità e non si può comprare. Non si insegna. Si acquisisce tramite il contatto con persone spirituali.

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Il Maestro è il tuo compagno costante che offre ogni amore, grazia e protezione possibili. Più progredisci nell’intimo, più ti sentirai euforico e la fede, l’amore per il Maestro si rafforzeranno. Se riponi le speranze nel Potere del Maestro, riuscirai a nuotare in questo mondo.
Quando senti la presenza del Maestro e credi che ti parli, anche se non lo vedi, fa’ attenzione a ripetere i Nomi sacri, per non essere intrappolato da qualche potere negativo che cerca di bloccare il tuo progresso spirituale.

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Per favore nota che la spiritualità non consiste in ipnosi, mesmerismo, spiritismo o spiritualismo. La sensazione di “freschezza” che hai sentito durante la meditazione quando hai messo la mano nella Sua e hai diretto la mente verso la corona della testa, non dovrebbe essere ripetuta perché è probabile che influisca sul progresso interiore. Il tuo obiettivo ideale dovrebbe essere il semplice processo di sintonizzazione interiore con il santo Naam. Occorre ignorare tutti gli altri tipi di meditazione. Ti renderai conto che i diversi metodi di meditazione prescritti dai saggi per aprire i chakra inferiori, sono irti di pericoli, pertanto non dovrebbero essere intrapresi in modo casuale.
Il risveglio di kundalini, di cui si parla in La Corona della Vita, che hai sperimentato tempo fa, è ugualmente pieno di ripercussioni temibili. Sviluppa calore nel corpo e spesso uno si sente in fiamme dalla testa ai piedi.

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L’intorpidimento involontario che si avverte mantenendo il corpo fermo per un tempo considerevole mentre si è assorbiti da qualche pensiero, è lo stesso che si ottiene ritirando le correnti sensorie in meditazione. L’unica differenza è che durante la meditazione l’attenzione o surat è sintonizzata al centro degli occhi con la ripetizione mentale dei Nomi caricati e concentrata in mezzo alle rivelazioni divine, cioè la luce, eccetera.

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Sono lieto di constatare che ti dedichi con amore alle sante meditazioni, le quali mostrano un notevole miglioramento con la grazia del Maestro. Le rivelazioni interiori denotano con sicurezza la grazia continua del Maestro, alla quale diventi ricettivo grazie ai tuoi sforzi sinceri. La presenza della sacra Corrente sonora dimostra la sua continua protezione amorevole ed è un fattore di buon auspicio. Ti renderai conto che questa Melodia celestiale è il principio guida e l’anima che si sintonizza con essa, ne rimane legata con il risultato che nessun assalto esterno può invadere il suo ascolto; a tempo debito, assaporerai il suo ascolto continuo che diventerà motivo di inebriamento rafforzato con la grazia del Maestro. Puoi eliminare al meglio la tensione crescente nei nervi rilassandoti dolcemente al centro degli occhi, guardando nell’Aldilà interiore, quando ti stabilizzerai interiormente con la sua grazia.
Il processo di rallentamento della respirazione durante la meditazione profonda non deve preoccupare, perché dimostra il successo dell’inversione interiore nell’Aldilà. Quando le correnti sensorie si ritirano al centro dell’occhio, il corpo sottostante si intorpidisce, permettendo così alle forze praniche di lavorare in modo fluido e armonioso, diventando naturalmente più ritmiche e rallentando automaticamente il respiro. Non devi temere né prestare attenzione, perché è un processo volontario e governato dalla grande Legge spirituale; il cordone d’argento, basato sull’evoluzione karmica, sostiene il principio vitale senza alcun danno.
Il fatto che la tua attenzione sia scivolata verso il basso per vedere se il respiro fosse rallentato, va attribuito alla tua apprensione, perché altrimenti avresti goduto di qualcosa di supremo e beato. Cerca di ignorare il processo di respirazione riposando dolcemente in lui. L’abbandono completo alla sua volontà e al suo piacere è la via più sicura per l’inversione interiore e il viaggio verso i regni della pura beatitudine e dell’armonia assoluta.

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Sono lieto di constatare che ti dedichi con amore alle sante meditazioni, con il risultato che sei benedetto dalle manifestazioni celestiali delle luci divine di vari colori e senti la sacra Corrente Sonora, proveniente dal lato destro, che da allora è diventata più forte e più intensa, con la grazia del Maestro.
Una volta hai avuto la fortuna di elevarti completamente al di sopra della coscienza corporea, cosa che normalmente ti risulta difficile. La manifestazione dell’occhio interiore, che è due o tre volte più grande dell’occhio normale, è di buon auspicio poiché è quello del Maestro. Dovresti penetrarlo con amore, fissando lo sguardo interiore al suo centro e ripetendo mentalmente i sacri Nomi caricati; esploderà per darti un’ulteriore via d’innalzamento, a tempo debito, con la sua grazia.
È possibile che tu sia benedetto con l’affascinante Forma radiante del Maestro a grandezza naturale, che di solito segue questa manifestazione. Ripeti i Nomi sacri per verificarne l’autenticità, poiché a volte le forze negative interferiscono e i Nomi caricati sono il criterio sicuro per verificarne la genuinità. Se questa forma rimane davanti alla ripetizione, sappi con certezza che è amichevole e ti sarà di aiuto nel cammino interiore.
La Corrente Sonora del flauto che stavi ascoltando in precedenza, come riportato, è alquanto positiva. Ascoltala con attenzione. Si rafforzerà, si avvicinerà e alla fine giungerà dall’alto. Poi ti benedirà con una beatitudine così incantevole che la tua mente sarà soggiogata per sempre, a tempo debito, con la grazia del Maestro.
La competenza richiede sforzi costanti e sinceri. È necessario anche il fattore tempo. Ogni mattone posato per l’edificio spirituale conta per il tuo cammino interiore.

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La luce della vita è in te; anzi, vivi di quella stessa luce, che te ne renda conto o meno. Ognuno di voi ne ha avuto un’esperienza. Ora devi vivere in costante contatto con la santa luce. È increata e senza ombra, eternamente uguale e senza pari. L’intera creazione è nata dalla stessa luce, e quella stessa luce risplende in ogni cuore. Tutti sono di natura divina e la religione è l’espressione della Divinità già presente nell’uomo.
Occorre manifestare la luce della vita nell’esistenza. Sii testimone della luce della vita, non solo in te stesso, ma anche negli altri, perché risplende ovunque e non c’è luogo in cui non sia presente.
Quando avrai scoperto questa luce e avrai imparato a viverla, l’intera esistenza cambierà. L’amore permeerà il tuo essere e proromperà dai pori del corpo, trasmutando tutte le scorie in oro massiccio.
L’amore, devi sapere, è sia il mezzo sia il fine della vita. L’Amore, la Luce e la Vita non sono che diverse sfaccettature dell’unica Divinità.
Cerca di diventare un canale per il Divino e la Divinità fluirà attraverso di te. Non è impossibile, bensì l’apice di tutti gli sforzi umani. In questo mondo di materia uno ha necessariamente a che fare con la materia. Dobbiamo sfruttare al meglio l’abito materiale e il mondo materiale che ci è stato dato. Adempie un grande scopo nel Piano divino dell’evoluzione. La materia è la scala con cui lo spirito deve elevarsi al di sopra della coscienza corporea e passare al regno dell’Aldilà, il Regno della Spiritualità, il suo habitat nativo. Impara a sfruttare al meglio i mezzi che ti vengono dati e sicuramente, come il giorno segue la notte, la vittoria sarà tua. Un vero cristiano deve portare la sua croce ogni giorno. La croce rappresenta il corpo fisico che sta in piedi con le braccia aperte. Bisogna elevarsi al di sopra della coscienza corporea. Bisogna rinascere nel Regno di Dio. Il discepolo deve saper morire ogni giorno per poter godere la Vita eterna, di là dal tempo e dallo spazio.

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La divulgazione delle esperienze interiori ad altri, tranne che al Maestro o ai discepoli più avanzati, influisce negativamente e ritarda il progresso interiore. È davvero importante. Un uomo ricco vorrà controllare le ricchezze guadagnate con fatica, per evitare che vengano notate da altri, che potrebbero diventare invidiosi di lui. Allo stesso modo, i tesori spirituali raggiunti dal devoto hanno bisogno di una cura e di una vigilanza straordinaria per essere nascosti agli altri, affinché rimangano sicuri e ben custoditi. Proprio come un alberello viene divorato da una capra di passaggio, ma quando è cresciuto in un albero robusto, nemmeno un elefante può sradicarlo. Anche i pensieri negativi degli altri influenzano il discepolo. Inoltre, gli altri, diventando invidiosi, non saranno in grado di dargli una guida adeguata. Le leggi del piano fisico esigono che ciascuno si comporti in modo sobrio e non esibisca le qualità straordinarie che si riferiscono ai piani superiori, per cui il devoto disciplinato è tenuto a coltivare la tolleranza e l’umiltà. Nota che chi racconta le proprie esperienze personali, spesso si esalta invitando così l’ego a prendere il sopravvento, e cade nell’orgoglio come risultato. Su queste basi, i Santi hanno stabilito una legge che tutti devono osservare rigorosamente: non bisogna divulgare le esperienze interiori, se non al Maestro che è competente a dare una guida adeguata sul Sentiero.

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Coltiva uno stato di perpetua rassegnazione alla sua Volontà. Ti sarà utile in meditazione.

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L’amorevole disponibilità nel dedicare tempo regolare alle sante meditazioni comprende il miglior dono che un figlio possa presentare al Maestro. Sono lieto che tu sia pienamente consapevole degli obblighi spirituali. Un aspirante spirituale pienamente sviluppato e illuminato è una risorsa per gli altri, in grado di portare il vangelo dell’Amore e della Verità sotto la benevola protezione del Maestro vivente.
Fortunati sono i pochi eletti che hanno il raro privilegio di instillare fede e giusta comprensione nei fratelli meno fortunati per la loro illuminazione spirituale.

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La spiritualità è un’esperienza interiore. È un’esperienza dell’anima. La prima lezione pratica inizia nel momento in cui uno si ritira completamente dal corpo fisico grazie alla clemenza del Maestro.
Per favore sii certo che tutto va a tuo favore e che non è lontano il giorno propizio in cui il velo oscuro nell’intimo sarà squarciato e si spalancheranno le porte della radiosità effulgente, con la grazia del Maestro.
La forza spirituale, la Parola, il Naam o Dio in azione è responsabile di tutto ciò che è, e gli universi fisici che conosciamo non sono gli unici che ha creato. Ha dato vita a miriadi di regioni e a miriadi di creazioni oltre a quelle fisiche.
In effetti, l’insieme è un modello grandioso, insondabile e illimitato, in cui il polo positivo (Sach Khand ) è costituito dal piano dello spirito puro e incontaminato, mentre quello negativo (Pind) dalla materia fisica grossolana che conosciamo nel mondo.
In mezzo ci sono innumerevoli regioni che quelli che hanno viaggiato da un capo all’altro, spesso dividono in tre piani distinti in base all’equilibrio peculiare tra forze spirituale positive e forze materiali negative.

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Nella lettera precedente ti ho assicurato che la ripetizione dei cinque Nomi sacri è una protezione potente e sicura contro qualsiasi forza o entità empia che ti raggiunga. Devi solo dedicare regolarmente tempo alle pratiche spirituali con fede e amore durante il giorno. Quando sei libero, cerca di ricordare i santi Nomi o di pensare dolcemente al Maestro. Il Potere del Maestro è un compagno costante e ti darà tutto l’aiuto necessario, che tu ne sia consapevole o meno. Perciò prendi le cose con calma e con speranza rinnovata nel nuovo anno, progredendo sul Sentiero di giorno in giorno.
Fai del tuo meglio e lascia il resto al Potere del Maestro; abbandona ogni preoccupazione e ansia. È tempo di essere allegri e felici.
In meditazione o in altro modo, se senti delle voci, è meglio che chi parla, venga davanti a te. Se viene e rimane alla ripetizione dei santi Nomi, allora sii certo che sarà il tuo salvatore; altrimenti, non prestargli attenzione e non allarmarti. Nessuno si avvicinerà a te o ti farà del male.

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Ti lamenti che in meditazione i pensieri del lavoro continuano a insinuarsi nella mente. Sembra che tu non abbia sviluppato l’abitudine di praticare correttamente la meditazione.
Vedo che hai alcuni debiti da saldare e che devi adempiere ai doveri di marito e di padre, e questo richiede che lavori duramente nella tua attività. Dovresti farlo con serietà. Il lavoro è adorazione. Ma dopo un giorno di duro lavoro è ora di chiudere la giornata. A quell’ora, che siano le 8, le 9, le 10 o le 11 di sera, dovresti dimenticare completamente i tuoi affari considerando di averli affidati a qualcun altro più competente e potente. Poi rilassati, e rilassati completamente. E tutto il tempo che hai a disposizione, dedicalo senza interruzioni alle pratiche spirituali con piena fede, amore e con la stessa serietà che metti nella tua attività in modo accurato. Non aggrapparti a nulla. Lascia che il Potere del Maestro, che è costantemente con te e lavora sopra la tua testa, ti benedica e conceda ciò che ritiene più opportuno. Devi avere piacere da parte tua e lasciare i risultati al Maestro.
Non c’è niente di male se la luce e il suono si uniscono. Ma in meditazione, se sei impegnato nella pratica della luce, non prestare attenzione alla melodia, mentre se sei impegnato ad ascoltare la melodia, sii pienamente attento solo ad essa. Se presti attenzione a entrambe le cose, l’attenzione sarà divisa. Il Potere del Maestro lavora costantemente sopra di te, osservandoti e proteggendoti sotto ogni punto di vista. È tutta la grazia del mio Maestro, Sawan Singh Ji, all’opera. Non meravigliarti se senti che i suoi occhi amorevoli e vigili ti proteggono. Devi solo essere ricettivo per attirare sempre più l’amore e la grazia del Maestro. Alcuni aspiranti sono sotto la protezione di anime superiori che li guidano sempre avanti e alla fine li portano ai piedi di un Maestro vivente per farli progredire sul Sentiero. Ringrazia i precedenti Maestri che ti hanno portato da Colui che ti ha posto sulla Via della vera Casa del Padre. Per favore, sii amorevolmente devoto al Satsang e ama gli altri, in modo che possano sorgere in te reazioni e impulsi amorevoli che ti aiutino in meditazione. Cerca di evitare la compagnia delle persone mondane, perché la loro compagnia influisce sul tuo progresso, e fai del tuo meglio per raggiungere la Meta. Aiutati che Dio ti aiuta. Vivi secondo gli insegnamenti del Maestro. Questo infonderà umiltà, amore e abbandono. Tutte le altre cose seguiranno e lentamente l’ego svanirà.

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Noto che, nonostante i tuoi migliori sforzi, non riesci ad avere alcuna esperienza interiore percepibile. Per individuare la discrepanza e la sua causa, cerca di scoprire quanto segue:

1. Ripeti oralmente i sacri Nomi caricati? Se è così, bisogna passare, anche se gradualmente e lentamente, alla ripetizione mentale. Si può spiegare anche così: supponiamo di aver incontrato qualcuno giorni fa, di averci parlato e di volerlo ricordare ora. Non userai la lingua né parlerai di nuovo, ma mentalmente ripeterai tutta la conversazione. Questa è la vera forma di ripetizione o Simran. Occorre ripetere mentalmente le cinque Parole sacre durante la meditazione.
2. Sei consapevole della respirazione che avviene nel corpo? In caso affermativo, è da evitare poiché il processo di respirazione inizia dal centro dell’ombelico e termina nel centro nasale, e quindi rimani nel corpo durante la meditazione. Puoi far questo guardando dolcemente e intensamente nell’intimo, dietro e tra le sopracciglia, completamente dimentico del corpo o della respirazione che avviene nel corpo. Concorderai che di solito, mentre lavori tutto il giorno, leggi o scrivi, vai o vieni, sei seduto o cammini, mangi o bevi, e persino parli, non sei mai consapevole del respiro. Allo stesso modo, durante la meditazione non devi esserne consapevole.
3. Avverti intorpidimento o rigidità nel corpo durante la pratica del Simran? Se sì, è altrettanto importante evitarli come detto sopra. Le correnti sensorie provenienti dal corpo sottostante vengono delicatamente ritirate al centro dell’occhio, non grazie agli sforzi personali del discepolo, ma in virtù della grazia amorevole del Potere del Maestro che opera sopra di noi per procedere nell’intimo. Non osservare il processo di ritiro nel corpo, ma tieni lo sguardo interiore costantemente fisso al centro di ciò che vedi nell’intimo. La pratica del Simran è in effetti un processo lento, ma quando si stabilizza con la grazia del Maestro, si raggiunge la concentrazione senza alcuno sforzo particolare. Concorderai che sono la devozione amorevole e il pianto angoscioso dell’anima a invocare la misericordia, e a permettere di sintonizzarci.
4. Fai tacere i pensieri durante la meditazione? Naturalmente dirai “no”. Il silenzio dell’intelletto è l’ultimo chiodo della bara. Il modo migliore per eliminarli è spiegato qui di seguito: non devi avere la tendenza ad avere una cosa o l’altra. Siedi semplicemente alla porta e aspetta. Questo sublime silenzio si ottiene meglio e facilmente riposando con amore e umiltà nel benevolo Potere del Maestro, che ti concederà e ti benedirà con tutto ciò che riterrà opportuno. Questo potere benigno è incessantemente con te ed è consapevole dei tuoi sforzi. Ma finché sei consapevole delle tue azioni, ti ostacoli da solo, e quando elimini la tua personalità con amore, Lui si rivelerà a te nella manifestazione celestiale della luce divina e della sacra Corrente Sonora. È un po’ come invitare qualcuno a entrare nella stanza mentre blocchi il passaggio stando sulla porta.

Da quanto detto sopra, spero che riuscirai a individuare gli errori e a rimuoverli, con la grazia del Maestro. Apprezzo molto il tuo desiderio, ma resta il fatto che il Sommo nell’intimo ti benedirà sicuramente al momento opportuno, quando lo riterrà opportuno.

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Il Potere del Maestro è il compagno costante e più vicino di un iniziato, ed è sempre a disposizione per fornire guida e aiuto necessari. Quando un iniziato progredisce sulla Via, il Maestro benevolo e radioso si presenta a faccia a faccia e gli parla come si parla sul piano esteriore.
Sono lieto di notare che il tuo progresso interiore stia crescendo. Sarà più facile per te mantenere la mente perfettamente immobile se guardi con intensità nella luce dorata.
La ripetizione dei cinque Nomi non deve essere costante, ma a intervalli, senza pensare al significato delle parole. La “carica” nelle Parole aiuterà.
Ti sei sentito come sospeso in un grande spazio vuoto, in basso hai sentito delle campane e in alto il suono di un flauto. Queste esperienze aumenteranno di giorno in giorno se continuerai a dedicare regolarmente tempo alle pratiche spirituali, con piena fede e amore.
Il Potere del Maestro aspetta con ansia che i figli vengano a Lui e godano della pace celestiale, della pura tranquillità e della calma divina, mai sentite e mai sognate in questo mondo fugace e illusorio.
Quando siedi in meditazione, non cercare di aggrapparti a una cosa o l’altra. La Forma del Maestro appare da sola, senza chiedere, a tempo debito. I sogni arrivano quando non si ha un sonno profondo e l’anima cade invece di salire verso la coscienza superiore. Il Potere del Maestro è sempre con i discepoli e a volte si manifesta nei sogni per rassicurarli della sua presenza e della sua protezione, perché non sono ancora in grado di innalzarsi da Lui nei piani coscienti superiori.
Lo sviluppo superiore arriva a tempo debito. Bisogna proseguire con costanza nelle pratiche spirituali. Tutto l’aiuto possibile arriva senza essere richiesto.
Non lasciare che la mente rimanga libera. Quando lavori, sii completamente assorbito nel lavoro, poiché il lavoro è adorazione. Anche nel tempo libero non permettere che la mente rimanga non occupata, perché una mente non occupata è la dimora del diavolo. Tienila impegnata o nel ripetere i santi Nomi o nel pensare dolcemente al Maestro o nell’ascolto della Corrente Sonora quando diventa udibile, in ogni momento della giornata, senza chiudere le orecchie... diversamente si possono studiare buoni libri. Quando si ottiene l’illuminazione interiore, è naturale pensare che anche gli altri ricercatori della Verità riescano a conoscerla.

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Sono lieto di sapere che hai visto il Maestro Sawan Singh Ji. Quando uno si ritira nell’intimo, a volte il Potere del Maestro appare al devoto sotto forma del proprio Maestro da cui è stato iniziato o del Maestro del Maestro. Entrambi sono uno. Se si presenta una forma, l’altra seguirà. Non c’è nulla di cui preoccuparsi. L’unico criterio che puoi usare per giudicare l’autenticità del Maestro, è la ripetizione dei cinque Nomi caricati. Rimarrà solo la forma autentica, mentre tutte le forme fittizie del Potere Negativo scompariranno. A volte le forme del Maestro e del Maestro del Maestro appaiono insieme, e a volte da sole. Serba devozione amorevole per il Maestro dal quale sei stato iniziato. Sono uno, e non due. Una lampadina si brucia e se ne accende un’altra, attraverso la quale si diffonde la stessa luce perché la luce è una. La Parola si è fatta carne e dimora tra noi, piena di grazia e di verità. Naturalmente tutti i Maestri sono stati la Parola personificata, ciascuno a suo tempo.
Quando uno entra interiormente, appaiono anche le forme di altri Santi. Abbiamo rispetto per tutti. Ma ricorda che il proprio Maestro si prenderà cura dei suoi iniziati nella vita, alla morte e nell’Aldilà. Sicuramente il proprio Maestro apparirà e se appare il Maestro del Maestro, è sempre un fattore di aiuto. Segui esattamente ciò che ti è stato spiegato al momento dell’iniziazione e non lasciarti trascinare dalle esortazioni di qualcun altro che non è perfetto sulla Via. Se iniziamo a vacillare nella fede, c’è il pericolo di cadere impercettibilmente in qualche errore. Molti di noi si sono seduti ai piedi del Maestro Sawan Singh Ji, ma lui non ha autorizzato tutti a svolgere il lavoro dell’iniziazione. Cristo ha detto: “Se dimorate in me e le mie parole dimorano in voi, chiedete quello che volete e vi sarà dato”.

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Hai visto in forma offuscata una personalità che assomiglia a Baba Sawan Singh Ji Maharaj. La tua presenza con il Maestro in sogno per quasi due ore è un felice preludio, in quanto mostra che ti estende la sua benevola protezione. La rivelazione divina del Maestro e della sua Forma radiante è una benedizione di altissimo livello e indica che ti stanno elargendo la loro amorevole protezione, qui e nell’Aldilà. In queste occasioni ti consiglio di ripetere i Nomi caricati. Se la Forma rimane davanti a te, dai per scontato che è amichevole e ti aiuterà nel viaggio nei misteri dell’Aldilà.
La sacra Corrente Sonora delle campane, della conchiglia o del flauto provenienti dall’alto è corretta e dovresti ascoltarla con estrema attenzione. Sono rare benedizioni del Potere del Maestro costantemente presente con te e all’opera sopra di te.

Surat Shabd Yoga