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Surat Shabd Yoga
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 "Elisir spirituale" - capitolo 16
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Amministratore


307 messaggi
Inserito il - 06 Settembre 2023 :  18:08:13  Visualizza profilo  Modifica messaggio  Rispondi citando  Visualizza l'indirizzo IP dell'utente
Capitolo 16
GURU: NECESSITÀ E FUNZIONE
(POTERE DEL MAESTRO)

In questi giorni di molteplicità di Maestri, in cui è difficile per un uomo comune distinguere tra giusto e sbagliato, sembra necessario dare alcuni suggerimenti di massima per capire ciò che è corretto. Conoscere e dare un giudizio su un perfetto Maestro è difficile. Una persona che vive al settimo piano di un edificio può essere vista e giudicata solo da un’altra persona dello stesso piano. Se uno entra interiormente e vede la grandezza, la grazia del Maestro all’opera e come aiuta l’umanità, può comprenderlo in qualche modo. Questo darà una convinzione di prima mano, ma fino a quando non si raggiunge questo obiettivo, si possono usare i criteri indicati dai precedenti Maestri, come vengono riportati brevemente qui, e tenerli in considerazione nell’addivenire a una decisione.

1. Il Maestro non deve dipendere per le sue necessità personali dalla carità o dalle donazioni dei discepoli, ma vivere dei propri guadagni onesti.
2. Dovrebbe essere competente e in grado di aprire l’occhio interiore e concedere una certa esperienza, alla prima seduta, della Luce e del Suono divini nell’intimo, da sviluppare di giorno in giorno sotto la sua guida.
3. Dovrebbe agire nella vita fisica come uomo, rendendosi conto e apprezzando le difficoltà, i dolori e i piaceri delle persone, suggerendo rimedi secondo le regole del piano fisico, e nei piani superiori secondo le regole dei piani superiori.
4. Di solito rifugge dalle manifestazioni pompose e non gradisce la falsa propaganda che fa di una mosca un elefante.

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Sono stato seduto ai piedi del mio Maestro per oltre ventiquattro anni e ho appreso la Verità della Via verso Dio con il suo favore e la sua grazia. Per sua grazia mi ha concesso questo compito poco prima di lasciare il corpo. Tramite il suo favore, tutti coloro che vengono alla ricerca della Verità, ne fanno esperienza diretta fin dall’inizio, e come tali sono convinti senza aver bisogno di ulteriori prove.
Siamo tutti sulla Via. Alcuni sono meno pronti e altri lo sono di più a causa dell’evoluzione karmica dell’esperienza nelle vite passate.
Chi si è seduto ai piedi del Maestro Sawan Singh Ji, non deve preoccuparsi. Ha un Maestro competente. Dobbiamo rimanere devoti a lui ed entrare interiormente per trovarlo. Ci è stata indicata la strada per andare dentro di noi. Ora dobbiamo semplicemente focalizzarci interiormente per vederlo. Siamo figli indegni del Maestro, ma la sua grazia opera in tutta la sua pienezza.

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La nostra vita fisica è designata dall’Onnipotente e ognuno di noi deve svolgere il ruolo assegnatogli. Non ho alcuna scelta in merito. Tutto dipende dal Potere del Maestro che opera sopra di noi. Sono una marionetta nelle sue mani e un flauto attraverso il quale suona.
Ti auguro di sfruttare al meglio l’opportunità d’oro della vita attuale che ti è stata assegnata, acquisendo la conoscenza di te stesso e la conoscenza di Dio qui, mentre sei su questa terra.

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Senza un Uomo-Dio il mistero dell’anima non viene mai svelato. Rimane un libro sigillato.
L’ascesa dell’anima alle regioni superiori è impossibile senza essere introdotti in quei piani.
Certo, uno può riuscire a ritirare lo spirito dal corpo attraverso il Simran, o talvolta a vedere un po’ di luce, ma non c’è nulla che lo porti o lo guidi verso l’alto.
Molti sono stati trattenuti in questi stadi elementari per secoli e secoli, senza che alcun aiuto li guidasse verso l’alto. Hanno definito questo stadio come il fine assoluto, ma si soffermano ancora ai margini della materia più grossolana e nella roccaforte della materia più fine. Proprio qui è necessario l’aiuto di un’Anima competente per liberare i devoti dalla morsa di ferro della materia sottile. Questo qualcuno dovrebbe essere l’uomo che ha attraversato i diversi stadi dello sviluppo spirituale e ha viaggiato fino alla regione del puro spirito, il Sat Naam, ben oltre la schiavitù della materia.

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L’uomo ha bisogno di un uomo che lo porti alla comprensione, e quindi un Sant è il Sommo nelle sembianze dell’uomo, a cui possono avvicinarsi coloro che lo desiderano. L’Onnipotente Invisibile ha la sua legge a questo proposito. Il Sant è quindi Dio più l’uomo. È il portavoce di Dio o, se qualcuno è disposto ad accettarlo, è Dio in persona o Dio personificato. È il più sacro “Dio personale” investito di ogni potere e autorità; è un altare vivente a cui l’uomo può pregare e cercare una soluzione ai problemi dalla nascita alla morte e oltre. È l’unica fonte alla portata dell’uomo attraverso la quale può unirsi con Dio.

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Ogni parola, ogni sguardo, ogni movimento, ogni tocco, persino l’aura di un Santo sono saturi di misericordia, amore e grazia di Dio. L’atmosfera intorno a lui è caricata.

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Il Maestro agisce come una stella polare in tutti gli sforzi spirituali. Con le sue esortazioni interiori ed esteriori offre al discepolo tutto l’aiuto possibile e lo mantiene sempre saldo sulla retta Via.
La distanza non lo ostacola. Il Maestro porge sempre la mano al discepolo lontano e vicino, nelle sabbie ardenti del deserto, sulle cime innevate delle montagne e nel cupo deserto.
Esercita un’ascendente salutare e correttiva sugli aspiranti spirituali liberando forze nel suo campo d’influenza, come un potente magnete che esercita una meravigliosa attrazione nel suo campo magnetico.
Il Maestro è un portavoce di Dio. È il polo in cui Dio manifesta la sua divinità. Può essere paragonato a un interruttore che contiene l’energia concentrata della centrale elettrica.

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Sant – il Maestro può sembrare un uomo ordinario a tutte le apparenze esterne, tuttavia è molto di più. È un Uomo perfetto con l’esperienza della vita esteriore e interiore.
Le esperienze esteriori differiscono nei vari paesi, ma l’esperienza interiore mai. Si può definire un uomo saturo di spiritualità e al di sopra della vita dei sensi.
Si è liberato dalle varie coperture della materia più grossolana e più fine, e ha visto la Verità con l’occhio spirituale. È in grado di sviluppare le potenzialità spirituali sopite nell’uomo. È stato caricato da Dio stesso di forza magnetica. È il portavoce dell’Eterno.
Ha in sé la Luce rigenerante dell’Infinito e ha la competenza di accendere la Luce nelle lampade degli altri.

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Mi fa piacere che tu apprezzi la meditazione e che desideri stare seduto per ore. Non essere in ansia. Riponi tutte le speranze nel Maestro e dedicati regolarmente alla meditazione con fede, amore e accuratezza. Progredirai di giorno in giorno. Il Potere del Maestro lavora costantemente con te per il tuo bene. Le sue mani protettive ti salvaguarderanno da ogni tipo di terribile pericolo. Seguilo. Non ti abbandonerà mai e ti porterà per sempre nel Regno della Gloria. Il Maestro è tutt’uno con il Potere di Cristo e irradia la luce di Dio attraverso il polo umano scelto dal Signore. Il Maestro non ha bisogno dell’amore dei discepoli. Ha l’amore di Dio ed è l’Amore incarnato. Un autentico Maestro non attacca il discepolo a sé stesso, ma al Potere di Cristo che opera in lui. Cristo ha detto: “Il Figlio conosce il Padre e il Padre conosce il Figlio e tutti coloro ai quali il Figlio lo rivela”. Tutti i Maestri concordano su questo punto. Non ci sono eccezioni e non bisogna lasciarsi fuorviare dalle affermazioni altrui. È un dono della natura e viene concesso disinteressatamente dal Maestro come tutti gli altri doni della natura.
Non preoccuparti di ciò che potrebbe o non potrebbe accadere nel futuro prossimo o remoto. Il Maestro protegge sempre i suoi figli in modo adeguato. Non preoccuparti e continua il tuo lavoro. La tua strada è abbastanza dritta e chiara. Procedi con l’amorevole grazia del Maestro.

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Ebbene, la lontananza potrebbe farti sentire più solo, ma ricorda che non sarai mai solo poiché il Potere del Maestro è sempre con te; lo sarà ancora di più allora. Quindi, con una mente equilibrata e libera da tutte le paure, esamina te stesso per vedere cosa vuoi veramente.
Mi occorsero da cinque a sei ore al giorno, per sette giorni, di riflessione per capire che cosa volevo fare esattamente nella mia vita. Dopo aver deciso cosa fare, andai in cerca di un Maestro che mi rivelasse la verità e, quando lo trovai e lo accettai come tale, mi abbandonai a lui, per fare ciò che voleva. Da allora persi ogni interesse nel mondo, anche se svolsi le faccende e i doveri mondani con tutta sincerità.

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Un Sant o Maestro è al di sopra dei tre guna. È altruista e rivela solo la Verità. Un autentico Maestro è un faro per il mondo. È un privilegio raro trovarne uno. I veri Maestri, come i lottatori, non nascono in un giorno né provengono da un’università. Hanno l’esperienza di parecchie vite passate. “Ogni Santo ha un passato e ogni peccatore un futuro”.
I Santi sono personalità esperte. Hanno analizzato sé stessi e hanno realizzato Dio, e quindi possono contribuire a mettere l’uomo sullo stesso percorso.

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Il vero Maestro è colui che beve l’Acqua della Vita – la Verità – e la offre anche agli altri. È in grado di aprire l’occhio interiore dei discepoli affinché possano vedere la luce di Dio e di aprire l’orecchio interiore affinché possano sentire la voce di Dio, il Principio del Suono, che riverbera in tutta la creazione.

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Un Maestro competente dà istruzioni complete sul vero Naam o Parola ai discepoli al momento dell’iniziazione. È lui a instillare il santo Naam e a renderlo manifesto negli iniziati. Mostra che il tesoro della Divinità è nascosto dentro di loro e li istruisce su come entrare in contatto con esso.

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Il Maestro parla con il discepolo a faccia a faccia in tutti i piani e gli dà saggi consigli nei momenti di bisogno.
Quando uno si trova alla presenza di un autentico Maestro con la mente aperta, sente ondate di sollievo che si dirigono verso di lui e avverte uno scatto di innalzamento nell’intimo. La sua aura personale ha un effetto meraviglioso. Le sue parole, cariche di spiritualità divina, sprofondano nel cuore di chi le ascolta e non passano mai invano.

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L’Invisibile si serve di un “polo umano molto selezionato”, cioè di una persona che, per mezzo di sforzi continui, instancabili e incessanti, di un’abnegazione senza pari e di un amore sconfinato per Dio durante la vita, lo contatta nell’intimo, ne diventa il collaboratore cosciente e gli viene assegnata la missione di dare conforto ai ricercatori afflitti, di salvarli dalle preoccupazioni del mondo e di unirli a Dio, come ha fatto lui.

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Ho trovato un amico per te, un amico che anche adesso sta aspettando pazientemente che ti rivolga a lui. È costantemente al tuo fianco, ti ama, vuole condividere la tua vita, vuole il tuo amore, i tuoi pensieri e la tua fede. Sei tu ad aver posto una barriera massiccia di pensieri tra te e lui. Cerca di rimuovere questa barriera e allora vedrai un Amico che ti aspetta a braccia aperte, per abbracciarti con amore, per stare al tuo fianco durante tutta questa vita e per quelle successive. Non disperare, sei molto amato. Se solo ti liberassi dell’atteggiamento negativo e fossi ricettivo, tutto sarebbe tuo. È sempre con te e ti offre ogni aiuto possibile. Se volgiamo il volto a lui, sarà costantemente con noi, in modo percettibile e impercettibile. Ti parlerà come in tanti altri casi negli Stati Uniti e all’estero.

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I legami di relazione tra Maestro e discepolo sono i più forti del mondo. Nemmeno la morte può reciderli perché sono vincolati alla Volontà onnipotente di Dio. Il Maestro rimane con il discepolo ovunque si trovi. La morte e la distanza sono irrilevanti nel rapporto tra Maestro e discepolo. È sempre al suo fianco, qui e nell’Aldilà. Sono lieto di notare che tu stia iniziando a capire che le vicende di questa vita terrena sono transitorie e che la vita dell’Aldilà è duratura. E che dobbiamo fare il miglior uso di questa vita terrena e prepararci a raggiungere la vita eterna, che è nell’Aldilà.
Questa è la meta che abbiamo davanti e se ci adoperiamo a poco a poco, con una guida adeguata, la vita terrena diventerà pacifica, così come la vita successiva. Il Maestro è sempre con te. Non è il corpo. Ha un corpo. Il corpo è il polo in cui opera per guidare coloro che sono prigionieri del corpo fisico e per aiutarli a trascenderlo. Il Maestro aiuta sempre i ricercatori in ogni dove e rimane con loro ovunque si trovino. Tu sei sempre con me. La distanza non fa differenza, il mio amore scorre verso di te incessantemente.

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Il Maestro, al momento dell’iniziazione, alleggerisce il carico attuale per dare all’iniziato un’esperienza iniziale e lo avverte di condurre una vita etica da quel momento in poi. Il magazzino, come sai, contiene i Sanchit Karma e questi possono essere bruciati con il potere del Naam, quando si diventa cooperatori coscienti del Piano Divino. Un Maestro è il portavoce di Dio e il Potere di Dio in lui può fare miracoli, compresa la riduzione della durata della sofferenza.
Tutto dipende dal passato, dalla serietà, dall’amore e dalla devozione che una persona applicherà alle pratiche spirituali. I tesori divini sono per tutti, ricchi o poveri. L’aiuto amorevole del Maestro accelera il progresso.

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Amare, riverire e provare gratitudine per i nostri simili significa amare e riverire Dio. Così anche l’amore per il Maestro visibile, il nostro legame più stretto con Dio, è in realtà amore per il Padre Supremo. Ha come fine la spiritualità e non è idolatria. L’atmosfera in cui si muove un autentico Maestro, è carica di correnti di pace e di amore che ispirano quelli che entrano in contatto con lui. Anche le lettere scritte da lui o per conto suo portano una corrente di estasi che influenza i recessi interiori del cuore. Il Guru precede Dio.

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Il Maestro parla sempre con un’autorità scaturita dalla convinzione di avere una conoscenza di prima mano di tutto, che deriva dalla comunione diretta con la Causa Universale o Fonte Originaria.

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La comunione con il santo Naam, la Parola Divina, insieme alla meditazione sulla sua gloria, è “l’apriti sesamo” della realizzazione dell’Essere Unico. La Parola è l’essenza e il potere da cui deriva tutta la vita. La santa comunione con le sue note estasianti è un dono che si può ottenere solo attraverso un Maestro vivente. In sua compagnia si segue una vita di santa ispirazione, di amore per Dio e si apre l’occhio interiore per vedere la presenza di Dio in tutte le cose.
Un autentico Maestro non è un semplice essere umano, ma è diventato una cosa sola con Dio e, come tale, contiene in sé i poteri di tutti gli dei e le dee. È invero la Parola fatta carne e sangue. L’unica lezione che insegna ai discepoli, è quella di meditare sempre sul Signore, il Creatore di tutto, e di non dimenticarlo mai.

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Il Maestro rimane sempre con il devoto, ovunque si trovi. La morte e la distanza sono irrilevanti nel rapporto tra Maestro e discepolo. È sempre al suo fianco, qui e nell’Aldilà.
Il suono sacro è sempre presente con te e se lo pratichi in modo accurato, lo sentirai con maggiore nitidezza con la grazia del Maestro.

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A volte tramite la concentrazione il discepolo riesce ad avere l’esperienza di trascendere il corpo e di penetrare nell’Aldilà come risultato della reazione dei karma passati. Può accadere anche durante il sonno.
La grandezza del Maestro sta nel fatto che, quando uno lo incontra, viene iniziato nei misteri dell’Aldilà e gli fa vivere in prima persona l’esperienza di una nuova nascita; poi, con una pratica regolare, l’iniziato può trascendere nell’Aldilà a suo piacimento e godere delle ineffabili, dolci sinfonie del Verbo che nessun orecchio ha udito e nessun occhio ha visto sulla terra. L’innamoramento per la dolce ebbrezza dell’Aldilà fa sì che tutti i piaceri e i godimenti carnali perdano ogni attrattiva per lui.

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Ogni iniziato viene messo sulla Via e un giorno raggiungerà la vera Casa in Sach Khand. Quelli che lavorano con impegno e vivono secondo i comandamenti del Maestro, progrediranno rapidamente, mentre gli altri impiegheranno più tempo per raggiungere la meta.
Il viaggio verso Casa è lungo, ma piacevole e quando uno la raggiunge, può essere scelto come Maestro. È ovviamente un incarico di Dio. Chiunque, dopo aver progredito un po’, ritenga di essere diventato un Maestro, non fa altro che danneggiare i propri interessi. È l’ego e va evitato.

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È una grande benedizione essere sotto la protezione di un Maestro competente che ti guida attraverso il mare tempestoso del mondo e ti scorta verso la vera Casa. Mi dispiace sapere che --- è trapassato. Questo è il destino della carne. Quando il “dare e avere” di una persona è finito, deve andarsene. Il suo corpo fisico è stato cremato, ma l’anima apparteneva al Maestro e lui se n’è preso cura.
Beati coloro che dedicano tempo alla meditazione con amore, fedeltà e progrediscono spiritualmente di giorno in giorno, in modo da essere in grado di contattare, durante la permanenza fisica, la Forma radiante del Maestro interiore, che è il loro compagno costante e li porterà alla vera Casa.

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Nessuno può raggiungere o conoscere Dio se non attraverso la sua grazia. Ogni volta che un’anima aspirante sente un forte desiderio di Lui e si sforza con tutte le sue energie di trovare una via per raggiungerlo, Dio le elargisce la grazia e incontra un Maestro vivente. Dio è il più sottile dei sottili e, se non ci eleviamo a quel livello, non possiamo vedere a faccia a faccia la Realtà.
Un’Anima Maestra è un cooperatore cosciente del Piano Divino e lavora in un corpo fisico affinché quelli che operano sul piano fisico, abbiano l’opportunità di contattare l’Invisibile nell’intimo.
È il polo in cui agisce il Potere superiore e aiuta a innalzare l’anima dal livello fisico e ad aprire gli occhi per vedere il Grande Potere che opera nell’intimo. È il mezzo per raggiungere il fine.

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Quelli che porteranno avanti con serietà e amore le istruzioni ricevute avranno sicuramente successo spirituale, ora, in questa vita.
Il Potere del Maestro è oltremodo ansioso di abbracciare i figli interiormente affinché gioiscano della pace splendente e della beatitudine divina di quelle regioni in cui saranno condotti dalla Forma affascinante e radiante del Maestro interiore. Nulla deve frapporsi tra l’iniziato e il Maestro.

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Il misericordioso Potere del Maestro è il compagno costante e più vicino dell’iniziato. È pienamente consapevole delle tue preghiere interiori e della tua adorazione. Sii certo che il misericordioso Potere del Maestro non abbandona mai i figli, né qui né nell’Aldilà.

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Quando un discepolo si avvicina a un Maestro, l’influsso dell’aura di quest’ultimo si fa sentire secondo il grado di ricettività sviluppato. Quando uno ha afferrato la teoria degli insegnamenti dei Santi e ha intrapreso la Via, all’inizio può essere una misura sperimentale, e la piena convinzione arriva solo quando vede dentro di sé. Le testimonianze altrui possono solo spronare a intraprendere la Via, ma l’esperienza diretta, per quanto piccola possa essere, è convincente.

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È davvero un’ispirazione, in questo mondo infelice e confuso, godere della guida del Potere del Maestro che opera sopra ogni iniziato. Come un padre amorevole lavora sempre per il bene dei figli, che se ne rendano conto o meno, anche se a volte lo sanno e lo sentono con grande intensità.

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Il Maestro si prende cura e protegge tutti coloro che sono cari e vicini al discepolo; si prende cura dei loro interessi.

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Con l’aiuto di un Maestro competente il processo di inversione e autoanalisi diventa abbastanza facile e naturale da praticare.

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Condurre una vita amorevole, casta e retta è per il bene del discepolo. Dà pace e aiuta a progredire interiormente con rapidità. Il Maestro è felice di vedere che tutti si comportano in modo corretto e che progrediscono di giorno in giorno.
Ti è stata data la Parola. Per favore tieni il volto rivolto verso il Maestro. Riceverai tutto l’aiuto e la protezione necessari. Il Maestro è sempre con gli iniziati. Risiede in ognuno di loro. Li aiuta sempre a entrare interiormente e a incontrarlo a faccia a faccia. Se il figlio sale un gradino, lui discende un milione di gradini per venire a prenderlo. Siamo tutti operai nella vigna del Signore. Dovremmo imparare ad apprezzare il bene negli altri. Ci aiuta tutti.

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Una profonda gratitudine per la grazia divina e un’umiltà travolgente invocano la sua grazia. Il Potere del Maestro è il compagno costante che scorta la tua anima nei regni della beatitudine e dell’armonia incondizionate.

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Il misericordioso Potere del Maestro è il tuo compagno costante e più vicino; riconosce sempre la tua gratitudine. È lo sguardo amorevole della madre a infondere l’amore nel bambino attraverso gli occhi, mentre quest’ultimo ricambia per godere di una beatitudine perpetua. La tua crescente ricettività è un felice preludio che indica maggiori possibilità a tempo debito, con la grazia del Maestro.

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Dio si muove come un uomo comune sotto mentite spoglie. Come uomo, all’esterno, nessuno può riconoscerlo se non chi si mette in contatto con il santo Maestro nell’intimo. Ciò è in accordo alla Scienza divina, cioè alle leggi che ha stabilito per l’uomo. Esternamente, se uno accetta un santo Maestro come un uomo comune, non può trarne alcun beneficio. Se lo accetta come Superuomo, il beneficio è maggiore. Se lo accetta come il Sommo, il beneficio diventa una vera e propria immensa benedizione. Quando contatta il Maestro interiore, riceve tutto e ogni cosa.

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I Nomi dati dal Maestro competente sono caricati. Invocano il potere del Datore. Il Maestro non è il corpo, ma il Potere di Cristo che opera nel polo umano prescelto. L’assegnazione di cinque Nomi da parte di mezzo mondo e la loro ripetizione attraverso l’apprendimento di libri non saranno efficaci. È in accordo con quanto ha detto Hazur Sawan Singh Ji: “Si può dare solo ciò che si possiede”. È semplice. Chi si accontenta di parole o promesse, può solo ingannare sé stesso.

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Il Maestro tiene sempre la mano che prende. Non c’è mai il pensiero di allentare quella stretta. Il Potere del Maestro non lascerà né abbandonerà mai l’iniziato sino alla fine del mondo. È un Oceano insondabile di amore incarnato. L’amore conosce solo il dare. Perciò dà e dà. Elargisce continuamente la grazia. Quando l’iniziato vede la gloria e il fascino interiore del Maestro e ascolta le correnti della Musica, deve rispondere, indipendentemente da ciò che dicono gli ignoranti. È un dono del Maestro.
Il Maestro è sempre con gli iniziati e opera sopra di loro senza mai ignorarne i desideri e sentimenti interiori. Aiuta a saldare i debiti karmici in modo che non debbano tornare per un altro soggiorno terreno.

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Il Sé Superiore o Sé Universale è Dio in espressione in varie forme nei piani interiori, di cui è stato dato un collegamento agli iniziati sotto forma di Luce di Dio e Musica divina. Su questo piano fisico il Sé superiore è personificato nel polo umano di un Maestro.

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La presenza del Maestro sarà sentita in spirito in tutti i Satsang e ovunque venga ricordato. Stare seduti nella dolce rimembranza del Maestro significa, proprio come dicono le parole, “un sentimento di amore profondo che nasce naturalmente dentro di noi con un profondo anelito”. Il Maestro è ben ansioso di incontrare gli amati figli nell’intimo ed elargisce costantemente la sua grazia, affinché possano avvicinarsi a lui e incontrarlo a faccia a faccia.

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Non è corretto credere che i Maestri del passato torneranno di persona per aiutare l’umanità. Come sai, il Potere di Cristo è lo stesso, ma opera in poli diversi. Quando il Potere di Cristo opera attraverso un polo umano, diventa un mezzo di aiuto per quelli che si avvicinano con amore e devozione. Gli iniziati hanno la fortuna di essere sulla Via. E se rimarranno fedeli alle pratiche spirituali, saranno benedetti. Il frutto su un albero è sempre preceduto dai fiori che alla fine si trasformano in frutti. Il fattore tempo è necessario.
Il Maestro sostiene il discepolo nella buona e nella cattiva sorte. È la Via divina. Non lasciare mai che la fede e l’amore per lui vacillino. Il Maestro non abbandona mai il discepolo finché questi non raggiunge la vera Casa del Padre.

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Chi si abbandona alla Volontà del Maestro, si pone sotto il suo potere protettivo, che si affretta a risvegliare la Divinità in lui. Il Maestro non abbandona mai il novizio, una volta accettato, finché non lo porta da Dio, di cui è l’archetipo sulla terra. Parla a faccia a faccia con il devoto e lo consiglia nel momento del bisogno. Modella il discepolo a somiglianza di Dio e lo rende un tempio vivente della Coscienza divina.

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Amiamo le cose del Maestro per amore del Maestro, perché lui è Amore e Grazia personificati. La sua vicinanza ci ricorda costantemente e ci incoraggia ad avvicinarci a lui. Beati coloro che hanno questo raro privilegio e che beneficiano da lui nel modo giusto.

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Il Maestro ama tutti i figli ed essi sono degni della sua grazia. Il Maestro è ben ansioso di vederli stare in piedi da soli e camminare con fermezza sul santo Sentiero gioendo così di tutta la pace e la beatitudine che questo viaggio offre loro, in modo che alla fine possano raggiungere la vera Dimora eterna.

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Il Maestro tiene sempre i discepoli nel centro più intimo del cuore. In fondo sono tutti suoi figli. Non guarda alla loro indegnità, è qui per renderli degni. Non può lasciarli, il suo amore è così grande.

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Il discepolo bambino è sempre al sicuro nella protezione amorevole del Maestro ed è destinato a crescere sempre più forte di giorno in giorno.

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Senza le istruzioni di un Uomo-Dio, non si può comunicare la Parola, ma quando si realizza questa comunione, innalza l’anima al Signore, da cui la Parola è emanata, e tutti i nostri sforzi hanno piena ricompensa.
Quando, tramite un’incommensurabile fortuna, troverai una persona così santa, attaccati a lei tenacemente con tutta la tua mente e con tutta la tua anima, perché attraverso di lei riuscirai a realizzare l’obiettivo della tua vita: la realizzazione del Sé e la realizzazione di Dio. Non considerare il suo credo o colore. Impara la Scienza della Parola e consacrati con cuore e anima alla sua pratica. Il Maestro è uno con la Parola. La Parola è in lui e s’incarna per dare istruzioni all’umanità. In verità il Verbo si è fatto carne e dimora in mezzo a noi.

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È davvero un grande privilegio entrare sotto l’ascendente personale del Maestro. Aiuta il discepolo interiormente ed esteriormente. Tuttavia, la Grazia del Maestro viene elargita senza posa e fluisce agli iniziati ovunque si trovino, indipendentemente dalla distanza, ed essi ne godono nella misura in cui hanno sviluppato la capacità ricettiva.
Leggere buoni libri è meglio che oziare o perdere tempo in pettegolezzi. Ma qualsiasi cosa si legga, deve diventare parte della propria vita.
È possibile solo tramite la grazia di un Maestro competente che dia esperienza diretta di prima mano dei legami del Potere di Dio in espressione nell’intimo.

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L’istinto dell’amore non può entrare in gioco senza vedere la persona amata. Finché non vediamo Dio o la gloria di Dio, non possiamo avere fede nella sua esistenza, e senza di essa tutte le preghiere diventano vane. Ma il Guru o Uomo-Dio è la dimora della luce di Dio e ne è un centro di irradiazione.
Possiamo pregare con la stessa efficacia il Maestro, che è un tutt’uno con Dio. Collegato com’è con la centrale di Potere, è ugualmente competente nell’esaudire i nostri desideri e nel realizzarli.

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Al momento dell’iniziazione il Maestro si fa carico del karma dei discepoli, rendendo il discepolo responsabile solo nei suoi confronti e non nei confronti del Signore del Karma. Rimane ora una piccolissima quantità di karma da tollerare nel corpo fisico per i restanti anni di vita del discepolo, ma anche questa viene addolcita dalla grazia del Maestro.
Nei momenti di sofferenza, preoccupazione e difficoltà il Maestro è il nostro rifugio. Lui agisce, senza essere percepito, a qualsiasi distanza. Il Maestro ci stringe in un abbraccio d’amore. Per un discepolo dal cuore innamorato non esiste giudizio dopo la morte. Il Maestro è tutto!

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Mentre avanza sul Sentiero, l’iniziato incontra il Maestro nell’intimo e parla con lui a faccia a faccia. Sin dall’iniziazione ha la certezza della sua grazia, guida e protezione, ovunque vada, anche persino in capo al mondo.

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L’udibile Corrente di Vita è lo scudo dell’iniziato, persino l’Angelo della Morte teme la sua presenza e non può raggiungere l’iniziato, quando è un devoto discepolo del Maestro vivente.

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L’unica medicina per tutti i disturbi è la pratica del sacro Suono, insieme all’aiuto e alla guida spirituale del Maestro. Il Maestro non è solo una persona. È il Potere che ci guida e ci aiuta in ogni fase, in ogni regione del cammino spirituale interiore. Quando siamo nel corpo fisico, ci istruisce nella forma fisica. Quando entriamo nel piano astrale, è nella sua forma astrale e, man mano che procediamo, assume una forma diversa in ogni regione, fino a Sach Khand.

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Hai ragione quando dici che non si può scalare la montagna senza la forza del Maestro. Un devoto da solo non può fare nulla, tanto meno trascendere la coscienza corporea. Il Maestro, nel momento in cui inizia un discepolo, manifesta il suo stesso potere nell’intimo del discepolo, rimanendo così sempre con lui e permettendogli di innalzarsi nell’aldilà. Il compito del devoto è semplicemente quello di sedersi in silenzio, distaccato dalla coscienza corporea e da tutti gli impedimenti esterni. Il Maestro lo attende ansioso alla porta, con le mani piene di grazia da elargire al devoto nel momento in cui si rivolge a lui. Apprezzo molto la tua sincerità a questo proposito e ti assicuro che non c’è nulla di cui scoraggiarsi. Devi semplicemente rivolgerti a lui.

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I Maestri formano una Fratellanza divina in Dio. Sono le gemme dell’umanità che hanno completato l’evoluzione e si sono innalzati in Dio. Hanno raggiunto la completa unità con la Divinità e traboccano della santa Parola di Vita.
Lo sviluppo della vita spirituale è accelerato dall’aiuto di un Maestro. Questo aiuto ha un valore immenso. Sollecita le possibilità interiori dell’anima. Risveglia la vita spirituale in noi e ci conduce alla Meta più alta. Non si può ricavare questo impulso dai libri sacri. Come la Luce viene dalla Luce, così la Vita viene dalla Vita. Un’anima deve ricevere gli impulsi di vita attraverso lo sguardo lirico di un’Anima Maestra.
La mera conoscenza dei libri o lo sviluppo intellettuale non riescono a risvegliare la spiritualità. Attraverso l’apprendimento dei libri si satura di sicuro l’intelletto, ma lo spirito non riceve alcun nutrimento. Ecco perché ognuno di noi può parlare correntemente di questioni spirituali, ma la nostra vita reale non ne dà testimonianza.

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Uno spirito vivente può essere vivificato solo grazie agli impulsi di vita di un’Anima Maestra. Chiamalo con il nome che vuoi, ma è necessario un uomo del genere. Ogni religione ha testimoniato la necessità della sua esistenza.

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Senza l’aiuto di chi ha veramente assimilato la Verità dell’Aldilà, non si può fare alcun progresso sulla Via della spiritualità.

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L’Uomo-Dio è l’unico vero amico. Tutti i legami mondani si interrompono al momento della morte. Tutti gli amici, i parenti, la moglie e i figli devono separarsi. Chi ti accompagnerà nell’altro mondo? La Parola personificata nell’Uomo-Dio. Ti aiuta in tutte le tue imprese, qui e nell’aldilà. L’Uomo-Dio riceve gli iniziati al momento della morte, quando tutti gli altri falliscono. Come un amico che non viene mai meno, tende sempre la mano per aiutarti.

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È sempre benefico, dal punto di vista spirituale, seguire i desideri del Maestro ed essere abbandonati alla sua volontà e piacere. L’abbandono completo invoca la sua misericordia e chi si affida a lui, viene ricompensato abbondantemente. Tutto ciò che giunge a te nella Dispensazione divina, è invariabilmente giusto per il tuo progresso spirituale.

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Il Maestro elargisce benedizioni attraverso il suo sguardo, che i più desiderosi colgono. I suoi occhi sono un meraviglioso impulso d’amore. Sono felice di sapere che hai provato una forte emozione di felicità e amore nel cuore quando il Maestro era con te. Tali discepoli sono davvero benedetti.

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Solo attraverso un Maestro vivente si può contattare Dio Onnipotente che è in noi.

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Tutto ciò che ho da aggiungere, è che il Potere di Cristo o Potere di Dio che operò nel polo umano scelto di Gesù, che era il suo portavoce, opera di tanto in tanto nel polo scelto del Maestro vivente per rivendicare i suoi amati, per guidarli e mostrare loro la Via verso di lui.
È come una lampadina elettrica che si fonde e al suo posto ne viene messa un’altra. Il corpo fisico trapassa, ma il Potere di Cristo non se ne va mai sino alla fine del mondo.
La sua grazia benigna opera in ogni momento: passato, presente e futuro. Così il Sommo opera senza posa in ogni momento attraverso un Maestro vivente.

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Ci sono metodi e mezzi con cui gli yoghi possono volare ovunque desiderino. I Santi non adottano questi metodi. Sono la Parola personificata.

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Per quanto riguarda i Guru e i Maestri, è bene ricordare che tutto ciò che sembra simile, non lo è. I maestri abbondano e tra i predicatori più quotati o chiacchierati, la maggior parte di essi non si trova a parlare per esperienza personale, anche se sono in grado di esprimere l’aspetto teorico in mille modi diversi con le parole più dolci possibili. L’unico criterio di giudizio è la propria ascesa interiore ai piani spirituali, grazie alla quale si possono vedere e incontrare tutti i Maestri, passati e presenti, ovunque si trovino, nei piani superiori o inferiori. Chi ha avuto esperienze dei piani inferiori, se pensa e sostiene di essere nella dimora eterna, “uno con Lui” e uguale a coloro che hanno raggiunto la Meta finale, e comincia a insegnare mentre ha ancora molto da imparare e da vedere, lo accetteresti? La cosa peggiore è che i laici sono facilmente ingannati dalla recitazione e dall’atteggiamento di questi cosiddetti insegnanti sedicenti, che sono piuttosto abili nel parlare di questioni spirituali, di cui hanno solo una conoscenza di seconda mano attraverso i libri o per sentito dire. Si può imitare senza problemi anche una disposizione d’animo amorevole. Questo è il motivo per cui il mondo è pieno di maestri. Cristo ci avverte: “Guardatevi dai falsi profeti che vengono sotto le spoglie di pecore, ma dentro sono lupi rapaci”. Quelli che contattano e parlano con il Maestro interiore, vedono ogni cosa nella sua vera luce; non entrano in discussioni infruttuose, piuttosto tacciono.

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Il Maestro è sempre presente con te nel Potere in espressione di Dio della luce e del suono. E a volte la luce si trasforma interiormente nella Forma radiante del Maestro. Avere esperienze interiori di luce e suono divini non è cosa da poco e in realtà le ricevono solo pochi fortunati, benedetti dall’alto. Quanto più uno progredisce interiormente, tanto più diventa consapevole della futilità e della vacuità della vita esteriore. Il Maestro viene per le anime sature di anelito e le innalza a tempo debito.

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Il Maestro accende grande amore il primo giorno dell’iniziazione concedendo il dono del santo Naam come luce celestiale e Suono divino. L’entità di questo dono dipende molto dalla capacità di ricettività di ciascuno.
Questo fuoco d’amore cresce in intensità, volume e dona beatitudine, serenità e calma. Va mantenuto nell’intimo come il fuoco di una fornace, dove una dispersione darebbe luogo a mattoni non cotti, per dirla con il nostro linguaggio, in modo che tutti gli altri desideri al di fuori di lui vengano lentamente bruciati ed estirpati dal cuore.
Acceleri il cambiamento dimorando nelle parole del Maestro, tanto da incontrare la sua Forma radiante dentro di te e abbandonarti a lui nei viaggi superiori. L’amore del Padre benevolo per i cari figli è immensamente grande e desidera che ognuno di loro si avvicini a lui.

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In effetti, le virtù si moltiplicano in abbondanza quando vengono coltivate seriamente. Inutile dire che il tocco magnetico del misericordioso Potere del Maestro – il santo Naam – aggiunge un fascino e una bellezza di gran lunga maggiori quando gli amati disciplinati diventano fonte di aiuto e di ispirazione per i loro fratelli meno dotati.
Una vita disciplinata, satura di umiltà e pietà, è un bene e va coltivata, custodita per dimostrare ciò che si professa.

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Gli occhi sono le finestre dell’anima. Il Signore guarda l’umanità sofferente con compassione e misericordia attraverso gli occhi del Maestro vivente e i piani superiori vi si riflettono. Sei fortunato a testimoniare la sacra Verità quando ti rendi conto della sublime profondità della beatitudine spirituale nei suoi occhi.

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La “misericordia divina” è un oceano sconfinato che, quando viene mosso dalla grazia del Maestro, supera tutti i limiti della comprensione umana.
Da quando il discepolo bambino viene iniziato nei misteri dell’Aldilà, il misericordioso Potere del Maestro risiede con lui al Tisra Til e veglia su tutto per il suo miglioramento spirituale. Chi si sforza obbedientemente di attenersi ai precetti, viene ricompensato in abbondanza mentre quelli che non riescono a farlo, devono aspettare più a lungo.
L’evoluzione spirituale è qualcosa di personale e ognuno porta con sé il proprio passato per progredire, sotto la guida protettrice del Maestro vivente.

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Il Maestro è sempre con te e ti protegge con la sua mano; sa ciò che è meglio per te. Confida in lui, scrollati di dosso la tristezza e procedi con fermezza. Lui è competente e potente. Non delude mai i suoi figli.

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Entriamo nel Regno di Dio trascendendo la coscienza corporea. È necessario un Maestro vivente, competente e pratico, che guidi il discepolo a ogni passo. Guru Amar Das dice: “Nessuno può conoscere Dio se non attraverso il Maestro”.

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Un Maestro è un Maestro. Ha un corpo come tutti gli altri, ma è decisamente un uomo superiore che può guidarvi e aiutarvi nel cammino. La stessa domanda fu posta a Gesù da Filippo nella sua vita terrena: “Signore, mostraci il Padre, sarà sufficiente per noi”.
Gesù rispose: “Da tanto tempo sono con te e non mi hai conosciuto, Filippo? Come puoi dire: mostraci il Padre? Non credi che io sia nel Padre e il Padre è in me? Io e il Padre siamo uno. Chi vede me, ha visto il Padre. Questo è ciò che vi dico, non lo dico di mia iniziativa, ma il Padre che dimora in me, che io sono nel Padre e il Padre è in me”.
Quando la luce è accesa, non deve essere messa sotto una cesta, ma collocata in modo amorevole dove attiri l’attenzione di chi cerca la Verità. Che cosa dobbiamo fare per appartenere all’Esercito di Dio? La risposta è semplice: percorrere la via della rettitudine. Per riuscire a camminare nella rettitudine, dobbiamo riempire la vita di buoni pensieri, parole gentili e buone azioni.
Quando uno nutre pensieri malvagi o commette un’azione malvagia, si rafforzano le forze del male. Chi desidera appartenere a Dio, deve alimentare il fuoco sacro con il combustibile dei pensieri puri, delle buone parole e delle azioni nobili. Brucerà tutto il resto, tranne Dio e il Maestro.
Il dovere primario di un uomo retto è amare il suo nemico e cercare di convertirlo in amico, insegnare la rettitudine ai malvagi e diffondere la luce della saggezza.

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Non c’è servizio più grande che aiutare le anime a trovare la strada verso la vera Casa. Qualunque sia l’ambito in cui il servizio disinteressato, devoto è diretto, è lodevole.
Tutto è santo laddove s’inginocchia la devozione. La benevola protezione del Potere del Maestro trasforma le terre aride in campi verdi, grazie all’acqua dell’amore.

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Il Potere del Maestro estende ogni aiuto a tutti gli iniziati sia durante la vita sia al momento della dipartita. Sono contento che tua madre abbia avuto la stessa esperienza. Non preoccuparti per lei.

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L’amore del Maestro per i suoi figli è incommensurabile, insondabile e più se ne gioisce, più cresce. Desidero che l’amore e solo l’amore prevalga tra i cari figli in modo da lavare via ogni sporcizia della dualità.

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Il Suono è una manifestazione del Maestro stesso e indica la sua costante attenzione e grazia su di te, come su tutti quelli che ne cercano amorevolmente la grazia. Il Potere del Maestro è il tuo compagno costante e non ignora i desideri che sorgono nel cuore degli iniziati.

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Sono lieto che tu sia riuscito a chiarire i dubbi di quelli che avevano idee confuse sul vero Maestro. Il dono di un’esperienza interiore di prima mano della luce di Dio nell’intimo e il contatto con la voce di Dio è un grande, raro privilegio; costituisce il miglior criterio per distinguere un vero Maestro dai cosiddetti maestri. Ogni iniziato deve dedicare regolarmente tempo con fede e amore, e in questo modo sviluppare di giorno in giorno la sua esperienza, che a sua volta gli darà ulteriore convinzione del vero Sentiero su cui è stato messo, fino a trovarsi a faccia a faccia con la realtà vivente della Forma radiante del Maestro.
Chi volge il viso verso di lui, riceverà una prova incontrastabile della sua competenza. L’amore del Maestro per i suoi figli è unico e sconfinato. Per quanto riguarda il volto del Maestro che ti è apparso in meditazione e poi è scomparso quando hai ripetuto le Parole sacre, è opera del Potere Negativo. Non preoccuparti. I problemi che hai avuto in seguito, non erano dovuti a questo, ma a una reazione di karma passati che vanno risolti, anche se la loro gravità e durata sono notevolmente attenuate dalla grazia del Maestro. La cura amorevole e protettrice del Potere del Maestro è sempre sopra di te e non devi sentirti disorientato.

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Altri centri hanno ricevuto resoconti illuminanti della benevola protezione del Potere del Maestro in cui tutti i partecipanti fedeli non solo sentono la presenza fisica del Maestro, ma spesso lo vedono camminare radiosamente in mezzo a loro. Sono manifestazioni della sua grazia divina e della sua protezione per i figli, per rassicurarli della continua grazia.

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L’amore del Maestro per i figli è insondabile. Spesso i bambini si sporcano di terra. Non li lascerà e non li abbandonerà, ma prima li pulirà dalla sporcizia e poi li stringerà calorosamente al petto. Non devi quindi avere alcun timore, alcun dubbio o confusione. Ma va’ avanti con costanza e perseveranza in piena fede, amore e serietà. Otterrai tutto l’aiuto e la protezione necessari solo se rivolgerai il volto a lui. Le mani potenti e protettive del Maestro sono sempre sugli iniziati. Lascia perdere ogni cosa e porta avanti amorevolmente il lavoro con calma e tranquillità. Non sei solo. Sei sulla strada giusta. Hai qualcuno a cui aprire il cuore e liberarti delle preoccupazioni, delle tenebre e dell’infelicità. Per favore consolati e rassicurati.

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Tutti i casi noti alla storia dimostrano che nessuno ha mai progredito fino alla massima consapevolezza del Sé senza l’aiuto di un Maestro. È piuttosto una legge fondamentale che nessuno possa aprirsi o attraversare il velo interiore senza l’aiuto attivo e la guida di un’Anima Maestra. Se qualcuno è in grado di farlo da solo, che provi e vediamo se riesce. Quando uno non esita ad adottare un guida per una cosa che non conosce nel mondo, perché mai dovrebbe avere qualche remora nella ricerca di qualcosa che appartiene interamente ai mondi spirituali interiori? Anche se, come risultato di reazioni di vite passate, uno riesce ad avere un’esperienza propria, avrà comunque bisogno di qualcuno che lo guidi a progredire ulteriormente sul Sentiero. Tutti quelli che sono stati messi sul Sentiero, dovrebbero continuare a meditare con amore e devozione per progredire nell’intimo, di giorno in giorno, e godere della dolce beatitudine interiore.

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Come in una stagione calda e afosa quando ci si avvicina a un enorme blocco di ghiaccio, ci si rinfresca o come quando si entra nel negozio di un venditore di profumi, se ne percepisce la dolcezza, così le persone che entrano in contatto con il Maestro, sentono una certa pace mentale, una sorta di beatitudine e un impulso amorevole alla comunione con Dio. Il Maestro è come un’oasi nel deserto. Per lui la lode o il biasimo non hanno alcun significato. Ha un compito assegnatogli dal Signore e lo svolge con amore.

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Non allarmarti per le cosiddette profezie perché raramente si avverano. Infatti “coloro che sanno, non parlano e coloro che non sanno, parlano” è un utile adagio. Il benevolo Potere del Maestro che opera sopra i figli amorevoli, è sufficientemente forte da estendere loro ogni aiuto, grazia e protezione possibili in tutte le circostanze. È necessario che essi si esercitino e si dedichino fedelmente alla meditazione, il che permetterà loro di essere calmi e sereni.

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Il Potere del Maestro è sempre consapevole dei bisogni e dell’anelito dei figli e agisce nel loro interesse. Occorre eliminare gli errori ad uno ad uno e quando il bambino discepolo fa del suo meglio per sradicarli, tutto l’aiuto necessario viene dall’intimo.
Questo sforzo può richiedere molto tempo, ma deve avvenire e avverrà, e molto prima per chi è amorevolmente e fedelmente devoto al Maestro.

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La lingua dell’amore è muta. Le parole non possono esprimere se non in modo inadeguato ciò che si sente nel cuore. Ciò che esprimono, non è che una povera caricatura.
Non devi avere paura di ciò che ho scritto nel messaggio di Natale. Ognuno di noi deve cercare di compiacere il Maestro, ai cui piedi stiamo lavorando. La mia dipartita non è imminente, ma non temere. Sei sempre nella mia mente. Il Potere del Maestro non ti lascerà mai sino alla fine del mondo. Il fuoco della separazione che arde nel cuore, non può essere spento dalle lacrime che scorrono. Come i fiori precedono i frutti di un albero, allo stesso modo il desiderio e l’angoscia del cuore precedono la venuta del Maestro dentro di noi. Ogni lacrima versata nella dolce rimembranza del Maestro ti avvicina a lui. Se lo serbi nella mente, naturalmente sarai nella sua mente.
L’amore del Maestro per i figli, che gli sono tutti cari, non tramonta mai. È un peccato quando un discepolo bambino chiude il cuore e questo dolce amore celeste non può fluire. Un Padre amorevole sarà sempre felice di vedere i figli rivolgere il viso verso di lui e godere della sua grazia. Non può mai essere severo con nessuno. La sua corda, però, è lunga perché non vuole trattarli con durezza.

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Il Maestro offre la sua guida ogni volta che è necessario, sia nella sfera interiore sia in quella esteriore. Ognuno è libero di rivolgersi a lui come un bambino correrà dal padre in caso di difficoltà, e ancora di più, lui correrà in aiuto del bambino quando è necessario.
Ho ricevuto tributi così calorosi per il misericordioso Potere del Maestro che estende tutta la protezione amorevole alle anime che dipartono.
L’episodio dell’amato --- è un gesto della sua grazia quando non solo lui, ma anche altri come il caro --- hanno visto la presenza fisica del Maestro, scortando il signor --- a Sach Khand con un chiaro messaggio per i mortali rimasti.
Si tratta di esempi eccezionali della sua grazia divina che dovrebbero servire da faro per i nuovi arrivati e da fonte di ispirazione per gli iniziati affinché dedichino regolarmente tempo alle pratiche spirituali.
Apprezzerai che gli iniziati devoti e disciplinati non solo migliorano il proprio futuro spirituale, ma diventano fonte di ispirazione per gli altri a seguire il loro esempio.

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Non è raro che un discepolo trapassi in modo così sereno. Un discepolo ha dato una chiara indicazione alla famiglia, affermando che il giorno seguente sarebbe “andato a Casa”. La famiglia non riusciva a capirlo, ma quando hanno bussato alla sua porta per la colazione, hanno scoperto che se n’era già andato con il sorriso sulle labbra.
I medici hanno constatato che era dipartito qualche ora prima senza alcuna difficoltà.
Tale è la benevola protezione che il Potere del Maestro estende ai figli amorevoli, affinché lascino questo mondo fisico pienamente soddisfatti e sia loro garantita una piena protezione nell’Aldilà.

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Sono lieto di constatare che la tua anima trova più pace quando mediti e che vedi sempre il volto sorridente del Maestro nella luce, e anche il grande occhio del Maestro Sawan Singh Ji, fonte di grande pace, grande conforto e gioia amorevole. Cerca di dedicare più tempo alle pratiche spirituali e quando vedi la Forma del Maestro dentro di te, assorbi completamente l’attenzione tanto da dimenticare completamente te stesso. In questo modo svilupperai la ricettività e il Maestro ti parlerà come fa all’esterno.

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Nessun Santo perfetto ha mai abbandonato i suoi discepoli. Renditi conto che non ti abbandonerà. Rifletti profondamente su questo raro privilegio: ti è stato concesso un dono divino. Il Maestro non è il corpo. È il Potere che opera attraverso il corpo e lo usa per insegnare e guidare l’uomo.

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