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Inserito il - 27 Agosto 2005 : 11:41:30
"Quando vi sedete per meditare"Sant Kirpal Singh Ji Quando vi sedete per meditare, fatelo con amorevole devozione e fede totale. Anche se interiormente non lo vedete, il Maestro è sempre con voi. Anche un cieco, informato dell’arrivo del Maestro, si siede in sua attesa e nonostante l’impossibilità di vederlo, è ben desto nei sentimenti e nella speranza, e fa così qualcosa in presenza del Maestro. Indipendemente dai pensieri, quindi, cercate di preparare quel terreno, di creare quell’aura, prima di tutto. Sedetevi in preghiera, in dolce devozione per il Maestro e poi date inizio alle pratiche spirituali. Se svolte proprio come insegna il Maestro, le pratiche miglioreranno notevolmente. Il passo successivo, poi, è sedersi alla porta e attendere. Non sedetevi con l’attitudine di chi voglia ad ogni costo una cosa o l’altra. È il Maestro che dà. Noi dobbiamo solo sederci alla porta e attendere. Il mio Maestro, facendo un esempio, diceva che se vi sedete alla porta di un ricco signore, questi, uscendo quotidianamente, vedrà ogni giorno che siete là, e non vi domanderà chi siete. Verrà il giorno in cui però vedendovi sempre alla porta, vi chiederà che cosa volete. Sedetevi alla porta, quindi, la porta situata dietro gli occhi, la porta che conduce a Dio. Dio vi dovrà chiedere che cosa volete. Sedetevi alla porta con calma, estraniati dal mondo esterno, senza pensare al corpo appartenente al mondo fisico, in modo completo, totale ed esclusivo, con tutto il vostro amore, con tutto il vostro cuore, con tutta la vostra forza, con tutta la vostra devozione. Guardate, guardate, guardate in modo veramente penetrante ciò che si trova di fronte a voi e attendete: ecco ciò che dovete fare. Lui verrà per conto suo, senza esserne sollecitato. Il potere del Maestro è sopra di voi e vi aiuterà senza alcuna richiesta da parte vostra. Noi dobbiamo sederci rilassati, estraniati dal corpo e dall’ambiente circostante; anche dal corpo stesso. Sarete allora là, soli con il vostro Maestro sopra di voi. Se farete in questo modo, sarete sicuri di riuscire. Non v’è ragione per cui non dobbiate riuscire. Washington, 1955 |
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