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 "Solitudine" - Sant Ji
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499 messaggi
Inserito il - 03 Dicembre 2004 :  14:37:15  Visualizza profilo  Modifica messaggio  Rispondi citando  Visualizza l'indirizzo IP dell'utente
"Solitudine"

Nella mia vita noto che sono abituato a essere un solitario, voglio vivere da solo. Dunque trassi beneficio da quest’abitudine quando incontrai il Maestro Kirpal Singh e fui così ricettivo perché la mia mente non era dispersa in tutte le altre cose. Non avevo alcun desiderio di andare a passeggiare fuori dall’edificio in cui vivevo. Al 16 PS ho meditato per due anni sottoterra, non sono mai andato al villaggio e non sono mai andato a casa di Babu Ji o di Pathi Ji. Infatti quando siamo abituati a vagabondare da una parte all’altra, anche il nostro amore è disperso, è diviso nel mondo. Cercate di passare tre o quattro ore al giorno in cui meditate da soli. Quanto più amerete la solitudine, tanto più svilupperete ricettività.
Potete leggere nella storia dei santi e dei mahatma che hanno sempre preferito restare soli. Baba Jaimal Singh Ji si sedette sulle rive del fiume Beas per il semplice fatto che era un luogo molto tranquillo e isolato. Il nostro Maestro Kirpal Singh andò sulle rive del fiume e poi si recò a Rishikesh per meditare. Quando la vostra anima trascende la rete della maya e della mente, in seguito non importa se vivete nella giungla o in città. Ho trascorso la maggior parte della mia vita nel deserto. Quando possedevo la conoscenza dei due mondi, anche allora andai a meditare per dodici e tredici anni nei luoghi più solitari. Se arrivavo in ritardo da Baba Bishan Das, lui si arrabbiava con me. A volte mi chiudeva a chiave nella stanza per farmi meditare.
Se mediterete per due ore e poi girovagherete in città per quattro ore, allora le due ore di meditazione andranno perdute. Maharaj Ji diceva che se meditate dopo il Satsang, ottenete un beneficio aggiuntivo. Ma che cosa facciamo noi? Dopo aver partecipato al Satsang, parliamo con gli altri. Durante il Satsang i nostri cuori sono saturi di discorsi molto belli e di ottimi esempi, e in seguito li perdiamo chiacchierando con gli altri.
Sin dall’infanzia sono abituato a vivere da solo e anche di notte dormo sempre da solo. Conosco il piacere, quel che si può ottenere vivendo da soli. Quando meditate da soli, tralasciate tutti i pensieri del mondo e pensate solo alla meditazione, al vostro Satguru. Quando meditate da soli, mettete da parte il mondo intero e fate che Baba Ji prenda dimora in voi.
Guru Nanak disse che potete solo avere un interesse alla volta: o godete i piaceri del mondo oppure godete i piaceri della meditazione, o fate il lavoro del mondo oppure fate il lavoro del Satguru, ma non fate mai il lavoro della mente; quello è il potere negativo. Il Satguru vi esorta sempre nell’intimo a meditare. Ma la mente vi suggerisce sempre di uscire nel mondo e di visitare molti luoghi.


Ajaib Singh

Ottobre 1976
Rajasthan


da "Quaderni sulla Sant Mat" - numero 1 - pagina 42

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