Satguru Baba Sawan Singh Ji si recò alla residenza di Jai Ram Das e gli amati si riunirono a casa sua. Dopo aver tenuto il Satsang, Hazur chiamò i devoti per l’iniziazione. Guardò tutti, mi chiamò e disse: “Porta via quella signora da qui”. Dissi: “Satguru Ji, sii misericordiosa con lei. È venuta al tuo rifugio”. Hazur mi sussurrò all’orecchio: “Questa signora morirà tra sei giorni, a che pro addossarsi i suoi karma?” Lo interruppi ed esclamai: “No, mio vero Maestro, sii misericordioso con lei”. Il Satguru clemente ebbe pietà di lei e la lasciò sedere in fila. Quando Hazur ebbe finito con l’iniziazione, l’anziana signora rimase seduta in meditazione per quattro ore. Hazur mi chiese di farla smettere. Dissi: “Lascia che assapori tutto ciò che sta sperimentando nell’intimo con la tua grazia”. La signora smise di meditare per conto suo e prese a raccontare tutto ciò che aveva vissuto. Disse: “Non voglio abbandonare il mondo interiore. Il Satguru mi ha portato ovunque nella luce intensa. Non esistono tenebre nell’intimo”.
Dopo due giorni ebbe una leggera febbre e disse alla nuora che avrebbe lasciato il mondo e che in tre giorni si sarebbe ammalata di una febbre alta, alle 4.00 del mattino sarebbe morta. “Me l’ha detto il Maestro interiormente”, esclamò. Quando venni a sapere questo, arrivai da lei un’ora prima della sua morte. Mi vide arrivare a casa sua e aveva già chiesto alla nuora di prendere il carro dei cavalli e di accompagnare Bibi, che Bibi era pronta a venire. Quando notai il carro trainato dai cavalli e la signora alla stazione, rimasi sorpresa di come lei sapesse che stavo andando a casa sua per vedere sua suocera. Arrivai a casa e chiesi alla signora come facesse a sapere del mio arrivo. Mi disse che il Maestro gliel’aveva detto, in piedi vicino al suo letto, e che era pronto a prenderla con un bel sorriso. Questa è una storia di diciotto anni prima che Hazur lasciasse il corpo. Fu così clemente che iniziò coloro che non si ricordavano mai di Dio. Il mio Satguru era il più grande di tutti.