Messaggio di arrivo
aprile 2005, quinto giro del mondo

Guru pyari Sadh Sangat Ji, stimatissimo e amato sangat del mio grande Maestro,

milioni di saluti ai santi piedi di Sawan Singh Maharaj, di Kirpal Singh Maharaj e del Satguru Ajaib Singh.
Porgo il benvenuto a ognuno di voi nel suo Nome benedetto. È bellissimo vedervi ancora una volta tutti qua. Ci siamo radunati solamente attraverso la Sua grazia, volontà e ordine divino. Solo quando la visione interiore si apre e diventa cristallina, possiamo avere un’idea di quanta grazia Lui ci stia elargendo. Riusciamo a radunarci per questi santi programmi in virtù di una grazia particolare. Ben fortunati sono coloro che ricevono tale opportunità!
I perfetti Maestri ci danno l’iniziazione al Naam e a quel tempo ci assegnano il dovere di completare e di perfezionare il corso del Simran e di raggiungere la decima porta interiore. Il Naam racchiude il nettare d’ambrosia e quando lo assaporiamo, diventiamo immortali. Tutte le preoccupazioni, i timori e i dubbi della mente vengono rimossi.
Facciamo in modo di utilizzare sapientemente il tempo facendo Simran e incontrando il Signore Onnipotente nell’intimo. Sant Ji mi ha mandato qui solo per compiere questo lavoro davvero speciale. Il nostro dovere è di giungere alla decima porta, dopodiché il Maestro ci porta con sé nei piani interiori. Ci guida secondo l’ordine e la volontà del Signore Onnipotente. Da parte nostra dobbiamo raggiungere la decima porta attraverso il Simran costante.
La mente s’innalza a Brahm, il terzo piano; non va oltre. Il Simran proviene dal quarto piano, la regione puramente spirituale. Sant Ji diceva che ogniqualvolta facciamo Simran, la nostra presenza viene segnalata nella corte del Signore.
Ci siamo radunati con la grazia di Sant Ji solo per raccogliere più ricchezza del Naam. I Santi vengono nel mondo portando l’immenso tesoro del Naam, affidatogli dal Signore Onnipotente e dal loro stesso Guru. Abbiamo viaggiato ben lontano dalle nostre case e ci siamo riuniti qui insieme per guadagnare un profitto maggiore della ricchezza del Naam. Guru Arjan Dev Ji dice che l’anima deve fare un lungo viaggio attraverso gli infiniti reami del tempo e della materia per raggiungere la vera ed eterna Casa. Quel viaggio è lungo e sconcertante, pieno di pericoli, e abbiamo bisogno di una guida, di un protettore. Il Satguru ci protegge ad ogni passo e il Naam rischiara il cammino. Dice che il Naam dei Santi funge da protettore, ci conforta e illumina il cammino interiore. In questa forma umana possiamo accumulare una grande ricchezza del Naam. È passato del tempo da quando siamo stati iniziati e dovremmo aver accumulato una quantità maggiore di questo tesoro inestimabile. Kabir Sahib dice che ogni respiro di questa vita umana è ben più prezioso e stimabile del regno intero dei tre mondi. Sprechiamo questi respiri in modo così sciocco. Possiamo riottenerli? Dice, no. Una volta che questo tempo prezioso viene meno, non lo riotteniamo.
Sant Ji mi manda qui ripetutamente per incontrare tutti voi e per farvi riscoprire l’importanza, la gloria e il valore del Simran. Sant Ji ha riconosciuto che la maggior parte degli amati non può venire in India per incontrarmi, dunque ci ha radunati insieme nei vostri paesi. Come non è facile per voi viaggiare lontano da casa e lasciarla per recarvi in India, non è altrettanto facile per me viaggiare lontano da casa per incontrare tutti voi. Sant Ji diceva che i Maestri vanno per tutto il mondo senza curarsi del proprio corpo. Giorno e notte, senza alcun riposo, vanno di luogo in luogo solo per il beneficio delle anime nella speranza di risvegliarle. Non hanno alcun interesse personale in questo, lo fanno in base all’ordine divino. Ora Lui stesso ha fatto sì che ci incontrassimo in qualunque modo abbia scelto, in qualunque modo abbia desiderato; è tutto accaduto secondo la sua volontà. Lui vuole che tutti voi vi avvantaggiate di questo tempo prezioso e otteniate qualcosa di reale ed eterno. Il Simran vi permetterà di raggiungere gradualmente la vostra Casa eterna e riuscirete altresì a compiacere il Maestro.
Se ameremo troppo il mondo e le cose mondane, l’amore e lo sforzo per il Simran si ridurranno. Sant Ji ha sottolineato a più riprese che dovete tralasciare tutte le preoccupazioni e fare Simran. Il Maestro che si prende cura di voi, che si è assunto la vostra responsabilità, si preoccupa per voi e si prende sempre cura dei devoti. Quando dimentichiamo il Maestro e il Simran, allora tutte le difficoltà e i dispiaceri ci affliggono, i desideri mondani aumentano e non troviamo mai pace e contentezza. Otterremo vera pace eterna e contentezza solo attraverso il Simran e assaporando il nettare del Naam.
Spesso ho detto agli amati che il grande Potere operante nel corpo del Maestro conosce ogni vostro singolo pensiero, bisogno e domanda, ancor prima che la chiediate. Non abbiamo bisogno di dirgli nulla. Sant Ji diceva: “A chi dite queste cose… Lui conosce ogni vostro singolo pensiero prima ancora che lo pensiate”. Miei cari, questa è una grande concessione accordatavi dalla grazia suprema del Satguru Ajaib Singh Ji: se ascolterete i Satsang con tutta la vostra attenzione, ogni vostra singola domanda riceverà una risposta. Quando venite per i colloqui senza domande in mente, beneficiate ancor di più dal darshan.
I nostri Maestri hanno elargito la grazia e ci hanno chiamato per progredire sul sacro Sentiero fino alla vera Casa. Gli amati hanno organizzato benissimo questo programma e hanno predisposto ottimamente per tutti noi.
A mani giunte mi inchino dinanzi allo stimato sangat e faccio questa preghiera. Facciamo un uso saggio di tale rara opportunità, facciamo il massimo Simran e meditazione qui per portarci qualcosa a casa, il che ci aiuterà a rendere più profonda la connessione con il Maestro, con il Naam e con il Simran, e renderà la vita umana davvero degna di essere tale.
Sono l’umile lustrascarpe di ognuno di voi, del caro sadh sangat, e il vostro sevadar e servo a tempo pieno e senza stima o ricompensa di alcun tipo.


Sadhu Ram

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