Storie per i bambini di luce
Sant Ajaib Singh Ji
pagine 106 - euro 3,00
I Maestri hanno sempre ammantato alcuni loro sublimi insegnamenti sotto le vesti delle storie dei bambini. La maggior parte di noi nel sangat occidentale – bambini di una cultura tecnologia sofisticata – sono rimasti seduti incantati all’ascolto del novelliere che è il Maestro stesso, spesso in cornici da Mille e una notte: tanto tempo fa con Kirpal sotto tende luccicanti di luci come gioielli, sulle Ande con Ajaib con le galassie sul capo e a Bucaramanga, che si dispiegava in lontananza come il loto dei mille petali (lo ha dichiarato Sant Ji), nei campi del Rajasthan dove anche i fiori, le erbe, i venti e gli uccelli… tutti riconoscono il Santo (Lui stesso l’ha confermato) e cantano le Sue lodi, ognuno a suo modo. Davvero magico!
Seguendo l’incoraggiamento di Santi Ji, Claudia Giacinto ha raccolto alcune storie, tra le più amate, dai suoi Satsang in un libro, Storie per i bambini di luce. Come ci dice Sant Ji nell’introduzione: “Nella tua vita familiare dovresti leggere ai bambini storie positive riguardanti l’amore e la misericordia del Maestro nei loro confronti. Quando diciamo ai bambini queste cose, essi iniziano a ricordare il Maestro e, di conseguenza, Lo riconoscono sempre come loro guida. Quando parliamo ai nostri figli del Maestro, essi incominciano a sperimentare lo stesso tipo d’amore che sentiamo noi. In molti casi, ricevono una grazia superiore alla nostra”.
Tra le quindici storie troviamo santi bambini come Dru, che voleva essere amico con tutto il mondo, e Farid, prima allettato in meditazione dallo zucchero candito che la madre gli nascondeva sotto la stuoia della preghiera.
Leggiamo le avventure di grandi anime che cercarono Dio come re Ibrahim Adham, che lasciò il regno per portare legna a Kabir, e come Shivri di bassa casta, che superò gli yoghi con la sua semplice devozione.
Immagini allegre dissimulano il contenuto morale di storie come “il ciapati mancante”, “la storia di Vir Barbaru” (che era pronto ad esplodere per il segreto del re) e “il nuovo nome di Dio”, in cui il Signore Vishnu salva l’onore del suo devoto cantando “mutande” con tutto il cuore.
Le questioni filosofiche della caduta, del karma e della reincarnazione sorgono nelle storie come “la creazione di Kal”, “in cerca di qualcuno da incolpare”, “il viaggio del figlio del bottegaio”.
Il formato non solo fornisce un ricco corpo di insegnamenti, bensì incoraggia le domande e il dialogo tra genitori e figli, che spesso sono così indecisi tra il “Sentiero” e “il mondo” durante la loro crescita.
Questo libro non parla solo ai bambini, ma al bambino dentro tutti noi – il modo di essere del bambino, come ci hanno indicato tutti i Maestri, è la strada più veloce e più sicura per seguirli fuori dal regno incantato di Kal.
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