recensione de "Uomo Dio"

Per ventiquattro anni brevi, meravigliosi, saturi d’ispirazione è stata la mia benedizione essere sotto l’amore, la guida e la protezione di un Uomo-Dio, il supremo Maestro Baba Sawan Singh Ji Maharaj.
Introdurre il ricercatore zelante della Verità a un Uomo-Dio significa ri-spondere ai perenni quesiti:

Che cos’è Dio?
Come può conoscerlo la sua creazione?

È mio privilegio esporre la missione di un Uomo-Dio: incaricato dall’alto per dare liberamente all’umanità sofferente il dono del Naam (Shabd) – la Me-lodia effulgente, la Radiosità sinfonica che riconduce la jiva (anima incarnata) alla Casa del Padre.
Se solo l’atman (anima) riuscisse a entrare in contatto con lo Shabd, questa «corda del Signore Senza Nome» la condurrebbe alla sua porta. Ma le facoltà spirituali sono foggiate e rivestite in maniera tale con le coperture grossolane della mente e della maya (illusione) che sebbene lo Shabd riverberi dentro e fuori, l’anima non può udirne la melodia né contemplarne la gloria. Come può l’uomo ravvivare nuovamente questo collegamento con il suo Fautore?

Dhur khasme ka hukam paya, bin Satguru chaitya na jai.
Tale è il Volere del Signore; non può essere conosciuto se non attraverso un Satguru vivente.

Var Bihagra 556

Senza il tocco vivificante del Satguru vivente l’anima non può risvegliarsi dal proprio assopimento e collegarsi al Naam.
Siamo familiari con:

In principio era il Verbo… e il Verbo era presso Dio.

E:

La Parola si fece carne e dimorò in mezzo a noi.

Perciò l’Uomo-Dio è la Parola, il Logos, il Naam (Shabd), il Kalma, l’Akash-Bani, lo Sraosha e l’Udgit delle varie religioni del mondo.
Agli amanti dei testi sacri viene data la spiegazione nei limiti scritturali.
Per chi adora i Santi del passato, si fornisce la prova storica della loro giusta immortalità.
È impossibile ridurre a una semplice affermazione le parole di saggezza, pace, consolazione, rassicurazione, incoraggiamento, amorevole rimprovero di un Uomo-Dio, che pronuncia mentre si muove tra i discepoli. I suoi atti di gentilezza dimentica di sé e di amore sovrumano fanno capire a chi lo circonda, la convinzione incondizionata della Verità che insegna.
Ma la sua vita, condotta, influenza e benedizioni sono indelebilmente impresse su coloro che hanno guadagnato questo dono dell’associazione.
Il suo potere di controllo e sollecitudine ispirano la jiva ad abbandonarsi ai suoi piedi per essere per sempre guidata dalla sua Parola.
Possa l’infaticabile ricercatore del mistero della vita trovare eterno riposo nel suo Naam.