Non si possono raccogliere rose seminando
cardi
Sant Kirpal Singh Ji
Quel che mangiamo costituisce il corpo
e la mente. «Mente sana in corpo sano» è un aforisma ben
noto; non possiamo avere né l’una né l’altro con
una dieta insalubre. Una dieta strettamente vegetariana consistente di vegetali
e frutti (sia freschi sia secchi), cereali, prodotti caseari come latte, panna,
burro, formaggio, yogurt, eccetera è essenziale per tutti gli aspiranti
della Verità. Dobbiamo evitare carne, sughi di carne, pesce, pollo,
uova (sia fertili sia no) o qualunque cibo che contenga uno di questi ingredienti
in ogni forma o grado. Ogni azione ha una reazione e mangiare carne significa
contrarre nuovi karma aiutando così a tenere in moto l’inesorabile
ruota karmica, giacché bisogna raccogliere quel che seminiamo: non
si possono raccogliere rose seminando cardi.
Le proibizioni suddette si applicano ugualmente a tutti i tipi di bevande
alcooliche, intossicanti, sostanze oppiacee e droghe narcotiche dato che tendono
a ottenebrare la nostra coscienza e ci rendono morbosi.
«Il corpo è il tempio del Dio vivente» e dev’essere
tenuto scrupolosamente pulito.
Qualunque aspirante potenziale all’iniziazione deve seguire la dieta
vegetariana per lo meno da tre a sei mesi per accertarsi che possa aderirvi
quando viene posto sul Sentiero.
L’osservanza di rigide regole dietetiche è essenziale per un
progresso regolare sul santo Sentiero e qualunque trasgressione è soggetta
ad influire su di esso. Non bisogna mai violare queste regole nemmeno per
riguardo agli ospiti.
Sono cose di poco conto eppure hanno un grande effetto. Bisogna seguire una
dieta semplice, una rigida dieta vegetariana priva di spezie. Mangiate solo
quando avete fame e lasciate la tavola con ancora un po’ di appetito.
L’osservanza di questi principi vi renderà attivi in tutti i
vostri impegni, sia in meditazione sia nel lavoro fisico o in qualunque altro
campo.
L’anima, come ho detto prima, è eterna, è saggezza e beatitudine
totali: allora com’è possibile che soffra nel mondo? Per quanto
tempo godrà dei piaceri esterni? Pensiamo di godere, ma in realtà
sono i godimenti a godere di noi. Una volta il dio del cibo andò dal
Signore Vishnu (parte dell’uno e trino Signore della creazione: Brahma,
Vishnu e Shiva – rispettivamente il creatore, il sostenitore e il distruttore)
e si lamentò: «La gente mi divora brutalmente senza alcuna pietà!».
Il Signore Vishnu dichiarò: «Bene, se qualcuno abusa di te oltre
i suoi bisogni, allora divoralo tu!». Pensate: qual è la causa
di tutte le malattie? L’indigestione. Noi godiamo, godiamo e godiamo
finché non siamo più in grado di godere nulla: a quel punto
sono i godimenti che incominciano a godere di noi.
Fate che metà dello stomaco sia pieno di cibo, un quarto di acqua e
che il restante rimanga vuoto così che la digestione non sia difficile.
Se lo stomaco è scombussolato, allora naturalmente non potete meditare,
non riuscite a concentrarvi. Dunque, per favorire la meditazione, occorre
che lo stomaco sia a posto. Non indulgete in alcun eccesso di cibo, mangiate
quando avete veramente fame, non mangiate qualcosa tutti i momenti. Due pasti
al giorno sono sufficienti, sebbene possiate fare una colazione leggera al
mattino. Talvolta i Maestri dicono che chi vuole progredire di più,
dovrebbe mangiare solo una volta al giorno. Se il cibo è regolato,
vi alzate puntualmente al mattino. Lasciate lo stomaco in parte vuoto. Se
ingerite più cibo di quanto possiate digerire, ovviamente le sostanze
non digerite creano malattie; mangiate quanto potete digerire, date riposo
al vostro povero stomaco. Occorrono almeno quattro o cinque ore per digerire;
se mangiate troppo e troppo spesso, lo stomaco si ribellerà. Le abitudini
dietetiche sono correggibili con una vita diligente: potete migliorare con
un adattamento graduale e con la sobrietà.
Dovreste stare attenti alla salute dato che è ugualmente importante
essere in forma e salubri per affrontare gli obblighi mondani e spirituali.
Al corpo fisico non va negato un nutrimento adeguato.
Non nutrire il cane con la carne perché contrarrai un debito karmico.
Può vivere benissimo con la dieta vegetariana, come hai già
sperimentato di persona.
Per principio gli iniziati dovrebbero essere molto guardinghi con il cibo,
specialmente quando pranzano dagli amici. È semplicissimo informarsi
in anticipo con umiltà, discrezione e avvisare gli amici che i cibi
proibiti non sono permessi dal vostro Dottore spirituale.
da Gli insegnamenti di Kirpal Singh, pagina 92
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