Messaggio per il seva
Giro del mondo 2004 - Sant Sadhu Ram Ji
Porgo il benvenuto a tutti voi nel nome dell'amato Sant
Ji e dei nostri grandi Maestri. Sono molto contento e felice di vedere tutti
voi e di essere qui in mezzo a voi. Avete fatto un ottimo seva nella preparazione
di questo programma e
nel prendervi cura dei figli spirituali del Satguru Ajaib. Apprezzo e rispetto
tutto il duro lavoro e i sacrifici fatti qua. È una grazia davvero speciale
che Lui vi abbia permesso di essere chiamati per il seva. Tutti i seva sono
uguali agli occhi del Maestro. Uno deve servire in modo dimentico di sé,
con le mani impegnate in qualunque lavoro abbia ricevuto e con il cuore saturo
di rimembranza del Maestro. Il seva ha buon esito se facciamo il Simran, serviamo
con tanto amore, umiltà e mitezza, e serbiamo piena fede nel Guru. Il
seva e la meditazione operano insieme per costruire la nostra vita. Attraverso
il seva, il corpo e la mente si purificano e con la meditazione sul Naam si
riesce ad assaporarne il nettare e a
sperimentare la dolcezza dell'umiltà. A quel punto uno incomincia a riconoscere
che ognuno è uguale e simile agli occhi del Signore Onnipotente. Sant
Ji ha detto che tutta la creazione è emersa da un'unica grande Luce,
e quindi chi possiamo chiamare buono o cattivo? Quando la mente si tinge nel
colore del Naam, vediamo solo il Maestro e il Signore Onnipotente che risiede
in tutti. Sin dall'infanzia ho sempre avuto questa visione e ho vissuto in base
a questa comprensione. Sant Kirpal Singh Ji Maharaj ha scritto un meraviglioso
distico a proposito del seva:
Gli attaccamenti si spezzeranno, vi sarà concessa la salvezza e
andrete a Casa.
Come il fiore di loto che vive con le foglie e le radici immerse
nell'acqua,
tuttavia il bocciolo rimane ben distante dalla superficie,
Come l'uccello acquatico le cui ali non sono vincolate dal nuoto
nell'acqua,
Quando desidera, si libra in volo.
Tale è pure la connessione con il Naam,
Uno può vivere nel mondo libero dalle insidie nocive e può trascendere
il corpo a volontà.
E ciò è possibile attraverso il servizio sincero al Satguru,
in tal modo si realizza la Verità.
Kirpal Singh
Spero che trarrete sempre giovamento da qualunque opportunità abbiate
di fare seva e di servire la causa del Satguru Ajaib. Fate sempre seva in modo
disinteressato, con dolci parole e rimanendo umili. Date pure agli amati, tante
volte quante desiderano, ciò di cui hanno bisogno e fatelo sempre con
educazione, dolcezza e tenerezza. Sentite sempre di non essere proprio nulla
quando fate seva. Sono soltanto la grazia e la misericordia dei Maestri a ispirarvi
nel seva. Tutti dovrebbero capire questa realtà: Lui stesso compie tutte
le cose in qualunque modo desideri, attraverso chiunque desideri e noi non facciamo
nulla. Tramite il Simran e il seva, la mente diventa più umile e si colora
più prontamente nel Naam. Sant Ji diceva che coloro che fanno seva nel
mondo, sono assai onorati allorché raggiungono la Corte del Signore e
i loro nomi vengono scritti sul cuore del Maestro. Sono l'umile lustrascarpe
di ognuno di voi e il vostro servo e sevadar
a tempo pieno senza alcuna stima o ricompensa di alcun tipo.
Sadhu Ram
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